Al Palazzo Falconieri torna il jazz con il pianista Krisztián Oláh

Roma. Sabato 18 febbraio alle ore 21.00, presso il Palazzo Falconieri di Roma, si esibirà in concerto il noto pianista e compositore jazz ungherese Krisztián Oláh. Il pianista-compositore è una figura iconica conclamata della scena ungherese del jazz. La sua musica è caratterizzata da elementi e tecniche compositive classici, nonché da improvvisazioni del jazz contemporaneo. Difatti l’intento di Oláh è coniugare questi due stili al fine di plasmarne un mondo musicale contemporaneo dinamico e vivo. Dopo aver appreso le basi della tecnica pianistica, all’età di 11 anni – sotto l’influenza del padre, il pianista jazz Kálmán Oláh – comincia a coltivare interesse per il jazz. Completati gli studi di pianoforte classico presso l’Accademia di musica Bartók Béla, prosegue i suoi studi al Dipartimento di jazz dell’Università di studi musicali Liszt Ferenc di Budapest, dove si diploma nel maggio del 2017. All’età di 17 anni vince il Premio solista all’International Jazz Competition di Marosvásárhely cui seguiranno altri concorsi internazionali dove riscuote un grande successo (Inghilterra, Lituania e Paesi Bassi). A soli 20 anni si aggiudica il 3° premio al Montreux Jazz Festival 2015 e successivamente, nell’ambito di un programma accademico di due settimane, si esibisce con musicisti quali Al Jarreau, Kurt Rosenwinkel, Nils-Petter Molvaer e Joe Sanders. Lo stesso anno vince il Premio Junior Prima, il Premio Creative Art e il Premio Gramofon Hungarian Jazz. Nel 2016 viene scelto come miglior giovane musicista jazz dell’anno dall’Associazione Jazz Ungherese. Nel 2017 gli vengono assegnati il Premio György Szepesi e il Premio Orszáczky da parte dell’Associazione dei compositori ungheresi. Nel dicembre del 2018 viene invitato come primo musicista ungherese al Concorso jazz internazionale dell’American Thelonious Monk Institute, dove gareggia con i 14 migliori pianisti jazz del mondo. Nel 2012 fonda il Trio Oláh Krisztián, attivo fino al 2018. Con il trio si esibisce nei più prestigiosi club e festival della scena internazionale del jazz. Nell’autunno del 2016 pubblica il suo album d’esordio da solista, intitolato “Light in the Darkness”. Nel gennaio del 2019 fonda il Quartetto Oláh Krisztián, insieme a György Orbán, Dániel Serei e Kálmán Oláh Junior. Il primo album del quartetto esce nel febbraio del 2020 dal titolo “At the back of my mind”. Alla pubblicazione segue un tour di presentazione a Praga, Cracovia e presso il Palazzo delle Arti di Budapest. Nel 2020 inizia a studiare composizione presso l’Università di studi musicali Liszt Ferenc di Budapest e pubblica il secondo album da solista intitolato “Crescendo”.

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