“Il mio valzer con papà”, lo struggente ricordo di Rita Dalla Chiesa a pordenonelegge

Pordenone. Palermo 1968, Circolo Ufficiali: al centro della pista, il generale dell’Arma dei Carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa e sua figlia Rita, allora ventenne, ballano insieme. Con questa immagine, istantanea dell’amore tra un padre e una figlia, con questo ricordo dolce e commovente, si apre “Il mio valzer con papà”, il ritratto che Rita dalla Chiesa ci consegna con memorie, aneddoti e racconti intorno al padre Carlo Alberto, per noi tutti figura simbolo della lotta delle istituzioni italiane contro terrorismo e malavita organizzata, vittima 38 anni fa – il 3 settembre 1982 – dell’infame agguato, in cui persero la vita anche la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.

In occasione dei 100 anni dalla nascita di suo padre – 27 settembre – l’autrice ci regala un tributo commosso, orgoglioso, tenero e vivido, di un uomo che ha incarnato il senso della giustizia e della capacità di lotta contro le diverse forme del male sociale, ma soprattutto l’omaggio di una figlia al proprio genitore, scomparso tragicamente e strappato troppo presto al suo affetto.

La pubblicazione, edita RAI libri, sarà presentata dall’autrice a pordenonelegge sabato 19 settembre (Teatro Verdi, ore 21), in dialogo con la curatrice del festival Valentina Gasparet. L’incontro sarà anche disponibile sulla Pnlegge TV in streaming sul sito pordenonelegge.it, in differita domenica 20 settembre dalle ore 17.
pordenonelegge 2020, a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, è promosso da Fondazione Pordenonelegge: dal 16 al 20 settembre proporrà 120 incontri, dialoghi e lezioni con oltre 250 protagonisti italiani e stranieri.

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