“NapoliCittàLibro” diventa Fiera del Libro in Campania, dal 1° al 4 luglio

Napoli. È partito il conto alla rovescia per l’ormai prossimo “NapoliCittàLibro – il salone del libro e dell’editoria di Napoli”, un appuntamento attesissimo che si verificherà dal 1 al 4 luglio nella sede storica della Città, a Palazzo Reale. Più di 90 le case editrici aderenti, provenienti da ogni parte d’Italia per una grande manifestazione che si svolgerà interamente in presenza. Oltre i grandi gruppi Einaudi, Feltrinelli, Mondadori e Giunti, saranno presenti anche gli stand della editoria indipendente, campana e non.

Una manifestazione culturale di respiro nazionale che quest’anno risulta essere inserita in un più ampio progetto di Fiera del Libro in Campania, finanziato dalla Regione in accordo con Scabec, con l’obiettivo di coinvolgere l’intero territorio alla promozione della cultura, dell’editoria, della lettura e dei libri, indiscussi protagonisti della kermesse. Il tema prescelto è quello dei “Passaggi”, con l’intenzione di sottolineare la dimensione simbolica che ci lega al difficile momento storico appena trascorso. L’ edizione del 2021 si aprirà il primo luglio con l’omaggio a Luis Sepulveda, lo scrittore cileno che sarebbe dovuto essere l’ospite d’onore della terza edizione della manifestazione, scomparso lo scorso anno proprio a causa del Covid. Seguiranno altri tre giorni di presentazioni in compagnia di ospiti d’eccezione tra cui: lo scrittore siriano dissidente politico Yassin al-Haj Saleh, che volerà da Berlino per raggiungere Napoli, col suo saggio “Libertà: casa, prigione, esilio, il mondo”, tradotto dall’arabo dalla Prof.ssa Monica Ruocco ed edito da Terra Somnia Editore. Si tratta di una “Riflessione sul radicalismo islamico nel nostro Paese e su come rapportarci a tale fenomeno in maniera non subalterna ma guardando a possibili e necessarie forme di integrazione culturale”, ha commentato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Giornalisti, donne e uomini della cultura e dello spettacolo, attori e musicisti animeranno gli splendidi spazi di Palazzo Reale, tra i giardini, i cortili e i porticati in assoluta sicurezza. Saranno protagonisti, tra presentazioni e performance, il cantante Raiz, il cast partenopeo di “Un posto al sole”, le scrittrici Antonella Palmieri, Vincenza Alfano e gli scrittori Maurizio De Giovanni, Lorenzo Marone, Pino Imperatore e tanti altri ospiti.

Ai propositi di De Luca che, in conferenza stampa, ha tenuto a precisare che “La manifestazione dovrà diventare un’iniziativa di carattere permanente dal respiro nazionale ed europeo”, si associano quelli dell’editore napoletano Alessandro Polidoro, Presidente del comitato Libera@arte, al quale va riconosciuto il merito di aver scommesso sulla città, anche nelle precedenti edizioni. Secondo Polidoro infatti: “Dopo le prime due fortunate edizioni, del 2018 e del 2019, l’incontro con la Regione e Scabec ci ha permesso di innescare un meccanismo operativo su una delle nostre idealità e cioè, avere un percorso permanente e itinerante che abbia come filo conduttore le motivazioni del risveglio culturale”. Dello stesso avviso è il Direttore di Palazzo Reale, il Dott. Mario Epifani che crede fermamente nella rinascita del prestigioso luogo istituzionale di cui è a capo, anche alla luce dell’autonomia appena conquistata in base alla riforma Franceschini.

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