Pordenone. Dal Sommo ai contemporanei, la letteratura è come sempre regina di “Pordenonelegge”: fino al 19 settembre, la Festa del Libro con gli Autori propone in vetrina le grandi voci della letteratura contemporanea, italiana e internazionale. Ci saranno, fra gli altri, il Maestro del romanzo storico Fernando Aramburu insignito del Premio Crédit Agricole FriulAdria “La storia in un romanzo”, il Premio Nobel per la Letteratura Kazuo Ishiguro, lo scrittore statunitense Peter Cameron che a pordenonelegge presenterà in anteprima “Anno bisestile”, lo scienziato genetista inglese Kevin Davies, l’ex star del calcio Lilian Thuram con il nuovo libro dedicato alla questione razziale “Il pensiero bianco”, la rivelazione britannica Graeme Armstrong, l’egiziana Nadia Wassef, uno dei più amati autori russi Evgenij Vodolazkin, l’autore olandese – iraniano Kader Abdolah, lo scrittore e artista Brian Catling, l’autrice e performer Natalie Haynes. Per la scrittura italiana: tante le grandi voci e molte le anteprime e novità da Melania Mazzucco, vincitrice del 2* Premio Letterario FVG, ad Alessandro Piperno, Edoardo Albinati, Vittorino Andreoli, Federico Rampini, Antonella Viola, Oscar Farinetti, e ci saranno anche Emanuele Trevi, Mauro Covacich, Daria Bignardi, Giuseppe Culicchia, Michele Serra, Lidia Ravera, Ilaria Tuti.
E pordenonelegge 2021, progettata dal direttore artistico Gian Mario Villalta con i curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet, celebra quest’anno i Maestri a cominciare dal “Sommo” Dante Alighieri: il festival si è apre mercoledì 15 settembre, all’indomani esatto dei 700 anni dalla scomparsa del Poeta, morto nella notte fra il 13 e il 14 settembre. Ecco dunque le tante iniziative collegate: venerdì 17 settembre innanzitutto la lezione di Alberto Casadei “Le selve di Dante” (ore 10.30, PalaPaff): il rapporto di Dante con la Natura e in particolare con gli alberi sacri, veri o inventati, legati ai modelli narrativi che rappresentano l’aldilà. Sempre Alberto Casadei sarà protagonista con Paolo Mutti di una produzione originale, inventata su un suo testo, Io, Dante, sempre venerdì 17 all’Auditorium PAFF!, che metterà in scena il poeta mentre decide di scrivere la Divina Commedia riflettendo sul proprio passato e sul proprio presente: un esperimento collettivo con voci e immagini, realizzato in collaborazione con Paff e S.O.M.S.I. Sul testo di Alberto Casadei si sviluppa l’animazione in stop motion creata da Casa Tangram e Casa Ehos – progetto autonomia di Cooperativa Baobab con la tirocinante in montaggio video Valentina Carraro. E ancora, venerdì mattina dalle 9 ci sarà un Dante da sfogliare e soprattutto da “gustare”, nei passaggi della Commedia legati al cibo: Davide Rondoni, Riccardo Drusi e Domenico De Martino leggeranno una selezione di canti nell’ambito delle letture a cura dei ragazzi del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone.
Mentre sabato 18 settembre, alle 11 in Piazza San Marco, sarà Luca Serianni a presentare il suo “Parola di Dante”, che distilla il lascito di parole della “Commedia” capaci di resistere nella nostra lingua sino a oggi. Giovedì 16 settembre alle 10.30 nello Spazio Gabelli Davide Morosinotto e Pierdomenico Baccalario raccontano l’amicizia straordinaria tra Dante Alighieri e Giotto, tra storia e finzione, fatti accaduti e romanzo. Scopriamo così due amici d’infanzia che si ritrovano nella campagna toscana tra Arezzo e Firenze, e ancora a Padova, nella Cappella degli Scrovegni, dove Giotto sta affrescando le pareti e Dante sta pensando a una nuova idea per un poema…E sempre giovedì 16 settembre si inaugura nell’Auditorium Casa dello Studente Antonio Zanussi “Dante Sound”, una installazione immersiva per scoprire il “suono” della Divina Commedia. Un progetto scritto e diretto da Andrea Ortis:una installazione multimediale che permette una full immersion virtuale in 3D all’interno degli antichi codici danteschi manoscritti e miniati. L’incontro si ripeterà in più turni (12.00; 14.30; 16.00; 17.30). Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
I dialoghi letterari come guida agli intrecci di pordenonelegge: Eva Cantarella e Nicola Gardini parlano di letteratura greca, Mauro Corona e la figlia Marianna Corona della vita e della montagna, Silvia Avallone, Carmen Totaro e Paolo Giordano dialogano sui rapporti personali e i loro complicati risvolti, Walter Siti e Edoardo Albinati conversano sul “sale” della letteratura: l’ambivalenza, il dubbio, la contraddizione; Pif racconterà al festival una incredibile storia di mafia, Claudio Piersanti e Filippo La Porta parleranno del valore della letteratura, Paolo Cognetti, Giuseppe Mendicino e Enrico Brizzi rievocano Mario Rigoni Stern uomo e scrittore, Stefania Auci e Romana Petri si soffermano sul romanzo famigliare, Marco Balzano e Mario Desiati sulle vite difficili e i destini segnati, Mariapia Veladiano e Francesca Mannocchi sulla fragilità umana, Antonella Sbuelz e Tullio Avoledo ci portano dentro due storie “etiche” dal perfetto incastro narrativo, Vittorio Macioce e Eleonora Molisani parlano dell’amore contemporaneo, Matteo Codignola e Francesco Recami si confrontano su letteratura e humor, Pietro Ichino e Alessandro Bartezzaghi sull’enigmistica, Chiara Mio e Luca Testoni sulla sostenibilità in azienda, Telmo Pievani e Mauro Varotto propongono un interessante esperimento di distopia ambientale, Andrea Segrè e Ilaria Pertot scivolano verso il futuro con un libro inedito scritto insieme ai lettori.