Roma. Martedì 7 ottobre alle ore 18.00 lo Studio Arti Floreali presenta, nel suo Spazio Arti Floreali, la mostra “Mal di Fiori” di Fausta D’Ubaldo.
L’esposizione propone un viaggio intimo e poetico: i fiori accompagnano da sempre i nostri riti e i nostri gesti quotidiani. Ci accolgono alla nascita, celebrano l’amore, omaggiano il divino, diventano tramite di memoria e di lutto. Sono una presenza silenziosa eppure eloquente, capace di trasmettere con un linguaggio che precede e supera le parole. La loro bellezza fragile è capace di commuovere e di evocare il mistero e si rivela nella sua duplicità: promessa di eternità e allo stesso tempo emblema della caducità. I fiori diventano così mediatori fra vita e morte, tra sacro e profano, tra memoria e desiderio.
L’artista coglie questa ambivalenza, restituendo nei suoi lavori la tensione che abita la forma floreale. La bellezza dei fiori è assoluta e totalizzante, ma allo stesso tempo vulnerabile, destinata a consumarsi rapidamente. È proprio in questa contraddizione che si annida il senso del “mal di fiori”: una nostalgia senza oggetto, un desiderio di bellezza che non trova compimento. “Il mal di fiori – scriveva Carmelo Bene – è nostalgia delle cose che non ebbero mai inizio”: un sentimento di struggimento, un desiderio senza rimedio che diventa materia visiva e poetica.
“Mal di Fiori” è dunque un percorso che non si limita alla contemplazione estetica, ma sollecita un movimento interiore. L’osservatore viene invitato a interrogarsi sul rapporto tra presenza e assenza, sul valore del dono e sulla fragilità del vivere. Come accade nei momenti rituali in cui i fiori assumono un significato collettivo – dal matrimonio al funerale, dalla festa alla commemorazione – anche qui la loro immagine agisce come medium: una chiamata all’emozione, un contatto con il mistero, un varco che unisce la vita alla sua ombra. Con “Mal di Fiori”, Fausta D’Ubaldo costruisce un discorso visivo che è al tempo stesso intimo e universale, unendo sensibilità contemporanea e stratificazione simbolica.
Durante il periodo della mostra l’artista propone il workshop di acquarello “È in arrivo l’autunno” che si svolgerà nei giorni 8-10-16-17 ottobre dalle 12.00 alle 15.00. Il laboratorio è aperto ad un massimo di 8 partecipanti con prenotazione obbligatoria.


