“Un giorno da ricordare”, viaggio itinerante alla scoperta dei luoghi simbolo di Cesena

Cesena. “Un giorno da ricordare” è l’esito del progetto di teatro partecipato “Ricordo al futuro” che ERT Fondazione ha realizzato a Cesena lungo tutta la stagione: una giornata in cui scoprire, giocando, i ricordi di tanti abitanti legati ai luoghi della città, raccolti dalla Compagnia permanente di ERT in un lavoro di comunità con alcune associazioni del territorio (Aidoru, l’Aquilone di Iqbal A.P.S., Barbabl, Centro Diego Fabbri, Livio Neri, Theatro A.P.S., Uniradio Cesena). Un evento diffuso, a cura di Michele Di Giacomo, Diana Manea, Silvia Rigon e di Sergio Lo Gatto, dedicato a tutte le età, che domenica 6 giugno inizia al Teatro Bonci la mattina alle ore 10 con attività per l’infanzia e prosegue dalle ore 15.30 con momenti animati e un “grande gioco” all’aperto nel centro di Cesena, prima del gran finale collettivo al Teatro Bonci alle ore 18.00.

Seguendo le tracce di una modalità già consolidata negli anni in tutte le città della rete, le attrici e gli attori della Compagnia permanente coordinati da Diana Manea hanno proposto da ottobre a maggio un calendario di spettacoli virtuali, podcast, letture itineranti per le classi, laboratori di lettura e scrittura on line, rivolto alle scuole, all’università, alle associazioni e alla cittadinanza, collaborando attivamente anche a varie iniziative delle associazioni stesse. Al centro, un’esplorazione della memoria collettiva e del suo fluire di generazione in generazione, con gli strumenti e le strategie con cui il teatro è in grado di far parlare i territori e le loro comunità.
Dal progetto è nata una mappa della memoria di Cesena che raccoglie i materiali audio e video prodotti in questi mesi, fruibile sul sito www.ricordoalfuturo.it, e di cui sono parte i percorsi di memoria urbana proposti al pubblico nel corso della giornata.

Un giorno da ricordare inizia alle ore 10.00 al Teatro Bonci con due Fiabe per bambini dai 6 ai 10 anni: “Un gatto può essere amico di un topo? Un topo può volare? e Dove nascono le parole?”.
La prima racconta l’amicizia, un sentimento e un’avventura che vanno al di là delle diversità, attraverso “La storia di un gatto e del topo che diventò suo amico” di Luis Sepúlveda.
La seconda, partendo da “La leggenda del paese dove nascono le parole” di Michela Guidi, cerca l’origine del nostro linguaggio per affermare l’importanza di usarlo con amore.
Questa mattinata è un’occasione speciale per i più giovani che, ospitati sul palcoscenico insieme agli artisti, possono scoprire il teatro da un altro punto di vista, sbirciando anche lati normalmente nascosti agli spettatori.

Nel corso del pomeriggio, dalle ore 15.30, il pubblico, diviso in gruppi guidati dagli attori della Compagnia, attraversa sei tappe nel centro di Cesena (Piazza della Libertà, Giardino Pubblico, Arena San Biagio, Bottega del Teatro, Giardini Savelli) e, con modalità di gioco diverse, scopre le storie sulla città e sulle persone che l’hanno abitata. Ogni tappa è una piccola sfida realizzata in collaborazione con un’associazione cittadina ed è legata a un percorso di memoria urbana costruito durante l’anno e accessibile sul sito www.ricordoalfuturo.it. Tra una tappa e l’altra, il pubblico viene invitato a lasciare i propri ricordi, che andranno ad aggiungersi ai materiali on line.
L’itinerario si conclude verso le 18.00 al Teatro Bonci con una performance della Compagnia permanente di ERT dedicata ai temi della mappa e della memoria come strumenti per orientarsi nel mondo.

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