pordenonescrive, Emanuele Trevi e Nadia Terranova tra i docenti della tredicesima edizione

Pordenone. Lo scrittore Premio Strega Emanuele Trevi con le autrici Nadia Terranova e Loredana Lipperini, insieme ai curatori e scrittori Alberto Garlini e Gian Mario Villalta, sono i docenti della 13^ edizione di pordenonescrive, nuova annualità della Scuola di Scrittura della Fondazione Pordenonelegge quest’anno focalizzata sul “Viaggio al cuore delle storie”, in programma dal 1° febbraio al 1° marzo 2022. “Per il secondo anno – spiega Alberto Garlini – pordenonescrive si svolgerà online, facendo tesoro di un’esperienza digitale nata in pandemia e che si apre a narratori di qualsiasi latitudine, ma che resta estremamente “tangibile” e operativa fra i partecipanti e i docenti, grazie a un’intensa attività di laboratori ed esercizi che fanno seguito alle lezioni frontali, trattando le questioni connesse ai meccanismi creativi e alla narrazione di una storia”.
Pordenonescrive 2022 prevede 18 ore di lezione su Zoom (in orario 18.30/20.30), iscrizioni entro il 24 gennaio 2022 alla mail fondazione@pordenonelegge.it. Info e dettagli al numero 04341573100.

Nadia Terranova approfondirà uno dei primi problemi che si trova ad affrontare un romanziere, un momento tecnico della scrittura: l’ambientazione del romanzo, vista non solo come spazio passivo di azione, ma soprattutto come spazio delle possibilità psicologiche e morali dei personaggi, dove si intrecciano le relazioni tra luoghi ed esistenza, la descrizione come colonna vertebrale della storia.
Alberto Garlini si occuperà invece di “sguardi”, cioè della capacità di andare oltre i pregiudizi e le ideologie di un’epoca, mettendo a fuoco una figura di romanziere che dovrebbe occuparsi proprio di ciò che non si vede, di ciò che è nascosto, scrostando la narrazione da ogni forma di consolante autoappagamento.
Loredana Lipperini racconterà come non solo il mondo reale si nutre naturalmente di dimensioni fantastiche, ma soprattutto come queste dimensioni siano una forma potente del nostro immaginario: immettere sguardi legati alla presenza del sovrasensibile può portare alla narrazione un potente valore aggiunto.
Dei dialoghi e della narrazione scandita dalle voci dei personaggi parlerà Gian Mario Villalta esplorando le tecniche e le possibilità mimetiche dello stile che li migliorano e avvicinano il personaggio al suo parlato, dal secco dialogo hemingwayano allo scambio “filosofico”.
Infine l’ultimo vincitore premio Strega, Emanuele Trevi, ci regalerà una lezione su una particolare modalità di rapportarsi alla letteratura che è molto vicina alla sua indole di scrittore, e che inoltre riscontra un grande successo: l’autofiction.

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