“Onde musicali sul Lago d’Iseo”, il violinista Cesare Carretta si esibisce con l’Orchestra Filarmonica Italiana

Milano. Sono solo due gli eventi a pagamento della sesta edizione del festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”, la manifestazione promossa dall’Accademia Tadini di Lovere e organizzata con la collaborazione di Visit Lake Iseo (l’ente di promozione turistica del Sebino), di tutti i Comuni lacustri e di quelli adiacenti, che propone ben 75 appuntamenti di classica, lirica, sinfonica, cameristica, antica ma non solo fino al prossimo mese di settembre: il primo è il concerto in programma sabato 22 luglio a Predore (Bergamo), nella splendida cornice di Villa Lanza, con il violinista Cesare Carretta e i solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana, che porteranno in scena “Le mezze stagioni” (doppio live alle ore 19 e 21; ingresso: 30 euro); il secondo è l’atto conclusivo della rassegna, quando sabato 9 settembre, sull’isola di Loreto, in uno degli angoli più suggestivi del Lago d’Iseo, si esibirà il Rapsodia Saxophone Quartet. In entrambe le occasioni, la cantina Antica Fratta di Monticelli Brusati, sponsor del festival, offrirà agli spettatori un brindisi di benvenuto con bollicine rigorosamente “made in Franciacorta”. Tornando all’appuntamento di sabato 22 luglio, a Predore, il concerto si svolgerà in un contesto di rara bellezza: Villa Lanza, infatti, è un’antica dimora privata concessa gratuitamente per l’occasione dalla proprietà e immersa in un grande parco in riva al lago. Cesare Carretta e i solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana eseguiranno celebri brani della cultura popolare americana alternati ad alcuni movimenti dalle Stagioni di Vivaldi. Il filo narrativo sarà quelle delle stagioni, intese in rapporto con la natura, l’amore e la condizione umana, metafora della parabola della vita, dove tutto si conclude per rinascere nuovamente. “La Primavera”, che da sempre simboleggia la nascita, sarà caratterizzata dai ritmi afro che accompagnano il canto degli uccelli (Vivaldi), dalla felicità a tutto swing di “Smile it’s Spring” e dalla malinconia del celebre standard jazz “I’ll remember April”. “L’Estate” coinciderà con la storia di un afroamericano che canta la sua condizione di schiavo (“Caesar’s Blues”), l’essere sorpreso da un temporale (Vivaldi) e il trovare rifugio tra le braccia della madre, la Madre Terra (l’intramontabile “Summertime” di George Gershwin). “L’Autunno” sarà rievocato dai ritmi ispanici della città più multiculturale del mondo (“Autumn in New York”), dalla festa e dalle danze per la vendemmia (Vivaldi) e dalla nostalgia di un amore finito (“Autumn Leaves”). Infine, “l’Inverno”: una raccolta di canti natalizi accompagnerà gli spettatori nella stagione dei regali e delle feste in famiglia, con “God Rest You Merry, Gentlemen”, “Stille Nacht”, “Deck the Halls”, l’Adagio dall’Inverno di Vivaldi e un dissacrante e attualizzato “Jingle Bells”, il tutto con un travolgente ritmo swing. Violino solista, arrangiatore e docente, Cesare Carretta spazia da sempre tra i generi musicali, dalla classica al jazz fino al pop. È Primo Violino di Spalla e Solista dell’Orchestra Filarmonica Italiana, Pomeriggi Musicali di Milano, Festival Pianistico Brescia e Bergamo nonché Primo dei Secondi Violini nella Fondazione Arena di Verona. In ambito jazz è solista e fondatore del Jazz Acoustic String e Primo Violino di Spalla della Italian Jazz Orchestra. Ha collaborato con i più importanti esponenti della scena italiana jazz tra cui Enrico Rava, Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu e Fabrizio Bosso. Nel pop ha registrato dischi per artisti del calibro di Mina, Celentano, Dalla, Renato Zero, Zucchero e Vasco Rossi. È Primo Violino della Mediterranean Orchestra ed è stato il Primo Violino del quartetto d’archi di Franco Battiato. L’ensemble dei Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana è nato con lo scopo di realizzare non solo concerti di musica classica e da camera ma anche progetti pop, tango e jazz. L’ensemble si presenta come una formazione variabile, dal quartetto alla piccola orchestra di 12 elementi, composta da archi e fiati, dimostrando grande duttilità nell’affrontare repertori che spaziano dal barocco al crossover. In ambito operistico ha accompagnato artisti di caratura internazionale quali Andrea Bocelli, Anna Netrebko, Alessandro Corbelli, Alfonso Antoniozzi e Chiara Isotton. Infine, nell’ambito della musica crossover i Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana hanno sviluppato collaborazioni concertistiche e discografiche con Enrico Pieranunzi (pianoforte), Marco Albonetti (sax), Daniele Di Bonaventura (bandoneon) e Mario Stefano Pietrodarchi (bandoneon).

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