“Non escludo il ritorno”, Cinelab ospita il biopic dedicato a Franco Califano

Roma. “Non Escludo il Ritorno” è il titolo appropriato per il film-omaggio a Franco Califano diretto da Stefano Calvagna. Il biopic, prodotto dalla Poker Entertainment e presentato nel 2015 al Festival di Cannes, tornerà sul grande schermo mercoledì 10 Agosto alle ore 22:00 presso il Cinelab Europcar di Isola del Cinema, Festival Internazionale di Cinema e Cultura sito in uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della capitale, l’Isola Tiberina. Il regista sarà presente in sala per un Q&A col pubblico, una nuova occasione di confronto tra artisti e pubblico che Isola del Cinema propone nel proprio programma.

Ammiratore e amico del cantautore, Stefano Calvagna ha voluto raccontare un personaggio che sente affine, concentrandosi in particolare sull’ultima parte della vita di Califano. Infatti, il film mette in scena quella che il regista romano definisce la “terza vita” del cantautore, periodo in cui l’artista provò a rimettersi in gioco contro tutto e tutti, con la semplicità e sincerità che lo caratterizzavano, che lo hanno reso non solo un simbolo della musica italiana ma anche un’icona della nostra cultura. Non mancano momenti tragici e di sofferenza, superati sempre con leggerezza e caparbietà, in una pellicola che si contraddistingue per la sua fedeltà nel ritrarre un personaggio complesso, discusso, per sua natura divisivo. Una sfida che un regista come Stefano Calvagna, figura rappresentativa di un certo modo di “sentire” il cinema popolare, non si è lasciato sfuggire.

La sceneggiatura è stata scritta con la collaborazione degli amici più intimi che Franco Califano abbia avuto negli ultimi anni della sua esistenza, tra questi lo stesso Stefano Calvagna voluto dal cantautore per la regia del suo primo concerto. Tra gli interpreti Gianfranco Butinar, Stefano Calvagna, Enzo Salvi, Nadia Rinaldi, Andrea De Rosa, Danilo Brugia, Rossella Infranti, Franco Oppini e con la partecipazione straordinaria di Michael Madsen.

Racconta Stefano Calvagna: “Il film è stato concepito con l’idea di fare un’opera per Franco rispettandolo al massimo. Io lo conoscevo, ma c’è stato chi fino alla fine gli è stato vicino, e abbiamo utilizzato soprattutto la loro competenza. Abbiamo lavorato anche con Donatella, la donna che è stata vicino a lui fino all’ultimo: abbiamo utilizzato il suo stesso abbigliamento e lo stesso arredo della casa […] Credo comunque che Gianfranco sia riuscito a entrare nell’anima di Califano, quella che lui a volte nascondeva; riuscendo a far emergere anche la malinconia, la noia, quel senso di solitudine che lui non voleva far vedere”.

Classe 1970, Calvagna è anche attore, sceneggiatore e produttore. Dopo un primo periodo di formazione artistica a New York e Los Angeles, nel 1999 torna in Italia dove si divide fra progetti registici, premiati in diversi Festival italiani, e di recitazione. Nel 2021 gira “Covid-19”, storia surreale e paradossale della vita durante la pandemia.

L’Isola del Cinema è prodotta dall’Associazione Amici di Trastevere con il patrocinio del MIC – Ministero della Cultura, del MAECI – Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Lazio, di Roma Capitale e Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO.

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