Mufoco, il primo Museo dedicato alla Fotografia Contemporanea e all’immagine tecnologica festeggia i primi vent’anni

Milano. Vent’anni di Mufoco, il primo Museo pubblico in Italia dedicato alla Fotografia Contemporanea e all’immagine tecnologica, tuttora l’unico nel settore: un traguardo importante per l’istituzione culturale che ha sede a Milano – Cinisello Balsamo, nella splendida Villa Ghirlanda, dimora secentesca che sempre nel 2024 festeggia il suo primo mezzo secolo per la comunità, 50 anni dal suo conferimento alla municipalità di Cinisello Balsamo e alla cittadinanza. La grande festa Mufoco viene sigillata oggi da una notizia importante, «Un grande regalo – ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi, anticipando la conferma dell’imminente firma di un accordo di valorizzazione del patrimonio fotografico museale con il Ministero della Cultura, il Comune di Cinisello Balsamo e la Città metropolitana di Milano. Mufoco si conferma quindi un’eccellenza del nostro territorio – ha aggiunto il sindaco – Oltre alle prestigiose collezioni, il Museo vantare significativi progetti sociali, testimonianza che la cultura deve essere ed è davvero per tutti. Il rinnovamento eseguito nella sua sede si caratterizza infatti per l’occhio di riguardo all’accessibilità. Un messaggio importante che rende ancor più il Mufoco una realtà da valorizzare nel tempo». E il Presidente Mufoco, Davide Rondoni, ha dichiarato: «Siamo orgogliosi e felici dell’attenzione che il Ministero della Cultura riserva al Museo attraverso l’accordo ormai prossimo ad essere siglato con gli enti gestori, il Comune di Cinisello Balsamo e la Città Metropolitana di Milano, grazie all’impegno portato avanti dal Ministro Gennaro Sangiuliano e dal Sottosegretario Lucia Borgonzoni. Occuparsi di un Museo di Fotografia contemporanea significa trattare una questione centrale del nostro tempo, il tema della “verità”. E la battaglia della verità si gioca oggi sulla gestione delle immagini. Mufoco sta interpretando in modo sempre più moderno e contemporaneo la funzione del Museo, inteso non più solo come spazio ma come cuore pulsante e vivo, che va oltre la sua vocazione espositiva. Attraverso il suo ricchissimo archivio, un patrimonio culturale e artistico inestimabile, si generano ogni giorno iniziative e attività che vanno ben al di là dei confini nazionali, con un occhio sempre attento ai progetti, in Italia e all’estero, dedicati a nuovi e giovani artisti». «Investire sulla cultura contemporanea valorizzando un patrimonio di opere e la funzione di conservazione e divulgazione del Museo, con attenzione al presente e uno sguardo che sa anticipare i futuri obiettivi» è anche l’impegno della Città Metropolitana di Milano, come ha sottolineato oggi il vicesindaco Francesco Vassallo.

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