L’Accademia Filarmonica di Bologna dà il via alla stagione concertistica 2021

Bologna. Lunedì 13 settembre l’Accademia Filarmonica di Bologna inaugurerà la stagione concertistica per l’anno 2021: non potendo iniziare, come da tradizione, nei primi mesi dell’anno a causa del lockdown, l’Accademia ha scelto comunque di riprogrammare la sua intera stagione di musica dal vivo, sinfonica e da camera, da settembre a dicembre. In programma quattordici concerti, tra cui tre prime esecuzioni assolute, eseguiti da musicisti affermati e giovani talenti.
La stagione aprirà il 13 settembre, alle ore 20.30, con il concerto dell’Orchestra Mozart al Teatro Auditorium Manzoni, per la prima volta diretta a Bologna dal Maestro Daniele Gatti. L’orchestra eseguirà un programma fra classicismo e neoclassicismo: la “Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra”, con i Solisti dell’Orchestra Mozart Raphael Christ e Simone Briatore, e la “Sinfonia Jupiter” di Mozart; al centro del programma “Apollon Musagète” di Stravinskij. I biglietti per il concerto sono al momento esauriti; si invita comunque a tenere monitorati il sito e i social dell’Orchestra Mozart, attraverso i quali sarà data comunicazione nel caso si rendessero disponibili nuovi biglietti.
Nella stessa settimana, in Sala Mozart, la storica sala da concerto di via Guerrazzi 13, situata al piano terra di Palazzo Carrati, sede dell’Accademia fin dal 1666, a partire dal 16 settembre prenderà il via la rassegna di serate musicali “Il Quartetto in Sala Mozart”: il primo appuntamento vedrà I Solisti dell’Orchestra Mozart suonare musiche di Schubert, proseguirà il 20 ottobre con un concerto tutto beethoveniano eseguito dal Quartetto di Venezia e si concluderà il 10 novembre con “l’Arte della fuga” di Bach nella trascrizione per quattro violoncelli (Florence Cello Ensemble) di Adriano Guarnieri, in prima esecuzione assoluta.
Sempre in Sala Mozart, avrà inizio il 25 settembre la rassegna pomeridiana “Il Sabato all’Accademia”, che sarà inaugurata dal Caravaggio Piano Quartet; la rassegna ospiterà, poi: due concerti con i Solisti dell’Orchestra Mozart – Gabriele Geminiani, violoncello, accompagnato al pianoforte da André Gallo, il 16 ottobre, e José Vicente Castelló, corno, insieme a Oliver Triendl, pianoforte, il 13 novembre, con la prima esecuzione assoluta di “Azimuth per corno solo” di Giulia Monducci -; due concerti per pianoforte solo (Massimiliano Damerini il 6 novembre e Daniele Lasta il 20 novembre) e un concerto per pianoforte a quattro mani (Eleonora e Beatrice Dallagnese il 2 ottobre); un concerto per viola e pianoforte (Ator Duo il 9 ottobre); un concerto all’organo Tamburini della Basilica di Santa Maria dei Servi (István Bátori il 30 ottobre); un concerto con il trio costituito da Matteo Fossi, pianoforte, Duccio Ceccanti, violino, e Vittorio Ceccanti, violoncello, il 27 novembre, occasione per ascoltare in prima esecuzione assoluta “Loico” di Nicola Sani; infine, a conclusione della rassegna, l’11 dicembre, un concerto tutto mozartiano con il Coro da camera del Collegium Musicum Almae Matris diretto da Enrico Lombardi.
I concerti dei Solisti dell’Orchestra Mozart sono realizzati con il contributo di Alfasigma S.p.A. La stagione concertistica è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna. Media Partner: Classic Voice. Partner: NH Bologna de la Gare, Tper.

L’Accademia Filarmonica di Bologna oltre a promuovere occasioni di ascolto della musica dal vivo porta avanti l’impegno per offrire opportunità di alta formazione a giovani musicisti; nel mese di ottobre prenderanno avvio dei seminari di specializzazione per duo violino-pianoforte, tenuti dai docenti André Gallo e Francesco Senese, con lezioni di musicologia del Prof. Giani.
Continua anche l’impegno di custodia e digitalizzazione dell’ingente patrimonio documentario custodito nell’Archivio Storico e Biblioteca, al primo piano di Palazzo Carrati: si tratta di oltre cinquantamila unità, tra atti ufficiali, fondi documentari, libri e manoscritti, anche autografi, un patrimonio definito di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza Archivistica della Regione; tra i suoi tesori spiccano il manoscritto della composizione che Mozart scrisse per diventare accademico, il manoscritto della “Musica per la Settimana Santa” di A. Scarlatti, gli autografi de “La Cenerentola di Rossini”, e altri di Puccini, Liszt, Verdi e Beethoven.

A partire dal mese di maggio 2021, a seguito dell’adeguamento del proprio statuto al codice del Terzo Settore (D. Lgs. 117/2017), l’Accademia Filarmonica di Bologna ha assunto la natura giuridica di Fondazione.

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