La giovane Francesca Dego vince la seconda edizione del Premio “Daniele Gay”

Milano. È la giovane pianista Martina Consonni la vincitrice della seconda edizione del Premio “Daniele Gay”, celebre violinista e didatta scomparso nel 2018, istituito dalla sua allieva e affermata violinista Francesca Dego in collaborazione con l’Associazione Musica con le Ali presieduta da Carlo Hruby, e realizzato con il sostegno dell’Associazione Musica al Tempio.

La cerimonia di consegna del Premio si svolgerà venerdì 8 ottobre a Milano nel Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini”, nell’ambito della rassegna concertistica “Il Salotto Musicale” organizzata dall’Associazione Musica con le Ali in collaborazione con il Museo Teatrale alla Scala.

In questa serata speciale dedicata alla memoria di Daniele Gay avverrà la premiazione di Martina Consonni, la quale si esibirà insieme a Francesca Dego in un emozionante concerto con una prima parte dedicata a Fryderyk Chopin seguita dalla “Sonata in la maggiore” per violino e pianoforte di César Franck.

Il Premio “Daniele Gay” viene assegnato con cadenza biennale a uno tra i migliori giovani talenti italiani della musica classica, e consiste in una borsa di studio offerta da Francesca Dego e dall’Associazione Musica al Tempio e nella possibilità di esibirsi in una serie di concerti insieme alla celebre violinista. La prestigiosa iniziativa – che offre un’importante occasione di crescita professionale e di visibilità ai giovani vincitori – è realizzata per ricordare il grande violinista scomparso e il valore della formazione, alla quale Daniele Gay si è dedicato con passione lungo tutta la propria carriera, affiancando alla sua attività di violinista acclamato un’intensa e instancabile attività didattica svolta per ben 36 anni al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.

“Ogni volta che sento il termine “Maestro” – dichiara Francesca Dego – penso a Daniele Gay, il mio, di Maestro. Mi ha insegnato come sincerità e dedizione siano fondamentali nella vita quanto nella musica; come lealtà voglia dire spiccare il volo ma saper sempre dov’è casa propria. Ha formato una generazione di meravigliosi violinisti, ci ha resi indipendenti e ci ha dato il suo amore e il suo appoggio incondizionato nei momenti di gioia e trionfo ma anche di fronte a tutte le ingiustizie nei nostri confronti, reali o percepite che fossero. C’era a ogni concorso, esame, concerto, in ogni momento importante. Gli incontri, le persone, sono il fulcro del percorso di crescita di un musicista e mi rendo conto di essere stata immensamente fortunata ad averlo avuto come mentore per vent’anni. Vorrei che il Premio “Daniele Gay” aiutasse a portare avanti i suoi ideali e sostenesse concretamente i giovani interpreti nell’affacciarsi al mondo difficile e contraddittorio del concertismo. Voglio “ridare” qualcosa di ciò che ho ricevuto, e ricordare il mio Maestro sostenendo con tutte le mie forze il talento e la dedizione dei miei giovani colleghi. Ringrazio con tutto il cuore Carlo Hruby per aver sostenuto da subito quest’iniziativa, che da parte mia prometto di portare avanti con infinita passione e riconoscenza”.

“Siamo davvero soddisfatti – dichiara Carlo Hruby, Presidente dell’Associazione Musica con le Ali – che sia quest’anno Martina Consonni a ricevere il Premio “Daniele Gay”, nell’ambito di una serata speciale nel Ridotto dei Palchi della Scala. Da questa sala e da questo Teatro sono passati i più grandi musicisti di tutti i tempi e credo che questo – unitamente alla visibilità e alla crescita professionale offerte dall’importante riconoscimento – possa essere di buon auspicio per Martina, pianista di grande talento che la nostra Associazione segue e sostiene ormai da tempo nell’ambito della propria azione di Patronage Artistico. Il nostro augurio è che l’impegno dimostrato dal Maestro Daniele Gay verso i giovani e la loro formazione, e il valore della riconoscenza che Francesca Dego ha sottolineato istituendo questo Premio possano essere dei veri e propri modelli da seguire, per chi è impegnato nel campo della musica e per chiunque”.

“Difficile raccogliere in un breve scritto – dichiara Mimma Guastoni, Presidente dell’Associazione Musica al Tempio – i pensieri e gli insegnamenti che Daniele Gay ha offerto ai membri dell’Associazione culturale Musica al Tempio, agli artisti, ai colleghi, agli allievi. Quando nel 2013 abbiamo fondato l’Associazione che presiedo non pensavo proprio di poter contare sulla collaborazione di Daniele, il grande violinista e didatta sempre tanto impegnato. Invece, con quella semplicità di tratto da gran signore, fu lui a offrirsi: anche se non era più interessato alla religione, la chiesa valdese rappresentava comunque le sue radici. Noi ci conoscevamo fin dall’infanzia e avevamo anche lavorato insieme per il suo Quartetto Amati. Ogni anno fino al 2018, l’anno della sua morte, il Maestro ha tenuto affollate masterclass di altissimo livello. Ora le masterclass sono titolate “Daniele Gay”. Poi abbiamo avuto la gioia di incontrare la sua amatissima allieva Francesca Dego con la sua bella iniziativa del Premio, un’iniziativa che risponde perfettamente a una delle linee portanti delle nostre stagioni: dare spazio ai giovani talenti. Così siamo orgogliosi di condividere il premio e di offrire a Martina Consonni un altro concerto oltre a quello che gli amici di Musica con le Ali hanno organizzato per il prossimo 8 ottobre al Ridotto della Scala. Il 25 febbraio 2022 Martina suonerà al Tempio Valdese di via Francesco Sforza 12a. Un’ ulteriore occasione per onorare il nostro indimenticabile amico e musicista”.

“Sono commossa e felice al pensiero che una borsa di studio intitolata a Daniele vada a una giovane musicista di talento – dichiara Luisa Gay, moglie del musicista – e ringrazio infinitamente Francesca. Con lui si parlava spesso di come, nel passaggio da studente a professionista, i giovani si trovino un po’ nel vuoto: non ancora abbastanza conosciuti da avere tanti concerti, qualche volta costretti ad accettare soluzioni di ripiego, o frustrati da concorsi dove i premi sono assegnati un po’ a casaccio… difficile accedere a progetti di alto livello. Questo premio colma un vuoto, come avrebbe voluto lui. Auguro a Martina tutto il successo che merita, e soprattutto di amare sempre, con passione e dedizione, la musica.”

Classe 1997, Martina Consonni intraprende lo studio del pianoforte all’età di 6 anni con Claudia Boz e a soli 14 anni consegue il Diploma in Pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Vittadini di Pavia. Si perfeziona presso l’Accademia “Incontri col maestro” di Imola sotto la guida di Franco Scala, dove prosegue tuttora il suo percorso con Enrico Pace. Nel giugno 2019 si diploma in musica da camera con il massimo dei voti all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma sotto la guida di Carlo Fabiano. Attualmente frequenta il master solistico presso la prestigiosa Hochschule für Musik di Hannover sotto la guida di Arie Vardi. Fin dalla più tenera età è risultata vincitrice di oltre cinquantacinque primi premi assoluti in concorsi internazionali fra cui il “Muzio Clementi”, il “Concorso Bramanti” e il “Grand Prize Virtuoso”. Ha debuttato con l’Orchestra a 11 anni e ha tenuto recital solistici e concerti cameristici in tutto il mondo, tra cui all’Accademia Filarmonica di Bologna (Sala Mozart), al Teatro La Fenice di Venezia (Sale Apollinee e Sala Grande), all’Ateneo Veneto, in Sala Puccini del Conservatorio di Milano (“MITO Settembre Musica”), al Teatro Alighieri di Ravenna, al Teatro Vittoria di Torino, all’Auditorium Vallisa di Bari, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla St. Stephen Church di New York, alla Royal Albert Hall di Londra, alla Sala Ateneu di Bacau, a Palazzo Pitti a Firenze, al Teatro Carlo Felice di Genova, al Museo Debussy di Saint-Germain e all’Istituto di Cultura italiana di Parigi. È sostenuta dall’Associazione Musica con le Ali.

La serata avrà inizio alle ore 18.30 e sarà accessibile al pubblico con un biglietto di 5 euro acquistabile in prevendita su www.ticketone.it, nei punti vendita TicketOne e presso la biglietteria del Museo Teatrale alla Scala a partire dalle ore 18 del giorno dell’evento. L’accesso è consentito previa esibizione di Green Pass.

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