“Inferno” di Jean Clair, alle Scuderie del Quirinale un ambizioso progetto espositivo

Roma. A partire dal 15 ottobre, presso le Scuderie del Quirinale, aprirà al pubblico la mostra “Inferno” di Jean Clair, un progetto espositivo di alto profilo internazionale che si inserisce all’interno delle celebrazioni dedicate a Dante Alighieri.
Un’esposizione potente, ambiziosa e spettacolare, capace di condurci in territori inattesi attraverso la forza delle immagini e la profondità delle idee.
La firma della mostra è di Jean Clair, straordinario storico dell’arte e intellettuale a tutto tondo protagonista nel progetto del Centre Pompidou, per anni alla guida del Musée Picasso di Parigi, ha diretto la Biennale di Venezia nell’anno del Centenario ed è stato l’autore di mostre celebri e di grande successo come “Delitto e castigo” e “La Mélancolie”.

Prima grande esposizione dedicata esclusivamente a questo tema, “Inferno” racconta la presenza nella storia dell’arte e nel pensiero del concetto di inferno e dannazione, dal Medioevo ai nostri giorni. Accompagnati dalla parola dantesca attraverseremo i luoghi terrificanti e le visioni laceranti dell’Inferno così come sono stati rappresentati dagli artisti di tutte le epoche: dalle scene medievali alle sublimi invenzioni rinascimentali e barocche, dalle tormentate visioni romantiche fino alle spietate interpretazioni del Novecento. In questa discesa agli Inferi arriveremo ad affrontare l’esperienza dell’Inferno in terra: la follia, il lavoro alienante nato dalla rivoluzione industriale, la guerra, l’olocausto. Oltrepassato il culmine del Male, la mostra troverà la sua conclusione con l’idea di salvezza, affidata da Dante all’ultimo verso della Cantica: e quindi uscimmo a riveder le stelle.

Il percorso espositivo comprende più di duecento opere d’arte concesse in prestito da oltre ottanta tra grandi musei e istituzioni, provenienti da tutto il mondo.

Tra i capolavori, opere di Beato Angelico, Botticelli, Bosch, Bruegel, Goya, Manet, Delacroix, Rodin, Cezanne, von Stuck, Balla, Dix, Taslitzky, Richter, Kiefer.

La mostra sarà aperta dal 15 ottobre al 9 gennaio 2022, tutti i giorni dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle ore 19) con aperture a orari speciali nei giorni di festa.

I biglietti per la mostra sono già in vendita e possono essere acquistati sul sito delle Scuderie del Quirinale, anche utilizzando i voucher. Dopo la pandemia, inoltre, tornano finalmente le visite guidate e i laboratori per le famiglie nel fine settimana.

Ricco anche il calendario di incontri che accompagnano la mostra per approfondirne temi e argomenti: il ciclo si chiama “Infernauti” per sottolinearne il carattere errante (dentro e fuori le Scuderie) e la qualità di viaggio tra le suggestioni e gli spunti che la mostra offre. Il prossimo incontro è a Palazzo Barberini, nella splendida cornice del Salone Pietro da Cortona, il 5 ottobre alle ore 18: Ezio Albrile e Giulio Ferroni parleranno del concetto di inferno e della figura del diavolo nella storia. L’incontro è a ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.

Per garantire una visita in sicurezza e, in ottemperanza alle normative vigenti per le misure di contenimento del contagio, sarà richiesto a tutti i visitatori dai 12 anni di età di esibire la Certificazione verde Covid-19 (Green Pass) per l’accesso in mostra, agli incontri a tutte le nostre attività. Se non la si possiede o non è valida, non sarà possibile l’ingresso.

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