Festival di Sanremo 2024, Eros Ramazzotti e Russel Crowe protagonisti della terza serata

Sanremo. La terza serata del Festival di Sanremo 2024 è stata dominata dalla co-conduttrice della Teresa Mannino. La sua co-conduzione è stata molto briosa, Mannino infatti ha intrattenuto il pubblico dell’Ariston con la sua ben nota comicità.

Si sono esibiti, in ordine di uscita, i restanti 15 artisti che sono stati presentati dagli altri 15 artisti:
1. Il Tre con “Fragili” – presentato da Loredana Berté;
2. Maninni con “Spettacolare” – presentato da Alfa;
3. Bnkr44 con “Governo punk” – presentati da Fred De Palma;
4. Santi Francesi con “L’amore in bocca” – presentati da Clara;
5. Mr. Rain con “Due altalene” – presentato da Il Volo;
6. Rose Villain con “Click boom!” – presentata da Gazzelle;
7. Alessandra Amoroso con “Fino a qui” – presentata da Dargen D’Amico;
8. Ricchi e Poveri con “Ma non tutta la vita” – presentati da BigMama;
9. Angelina Mango con “La noia)” – presentata da Irama;
10. Diodato con “Ti muovi” – presentato dai The Kolors;
11. Ghali con “Casa mia” – presentato da Mahmood;
12. Negramaro con “Ricominciamo tutto” – presentati da Emma;
13. Fiorella Mannoia con “Mariposa” – presentata da Annalisa;
14. Sangiovanni con “Finiscimi” – presentato da Renga e Nek;
15. La Sad con “Autodistruttivo” – presentati da Geolier.
Grande entusiasmo con le esibizioni di Paola&Chiara in piazza Colombo sul palco del Suzuki Stage e di Bresh sulla nave da crociera Costa Smeralda al largo della cittadina ligure.

La serata è stata caratterizzata dalla presenza di molti ospiti. Il più atteso è stato senza dubbio Russell Crowe. L’artista ha regalato ai presenti una performance della sua band suonando “Let the light shine” feat. Marcia Hines, ed ha rimarcato il suo amore per il Belpaese ricordando le origini italiane dei suoi avi. È stata anche l’occasione giusta per promuovere il suo nuovo tour che farà tappa anche in alcune città italiane.

Eros Ramazzotti ha lasciato il segno sulle note di “Terra promessa”, brano che l’ha reso celebre al pubblico italiano proprio sul palco dell’Ariston nell’edizione 1984. Forti le sue parole sulla pace: “Milioni di bambini vivono in zone di conflitto, altri milioni non vedranno mai la Terra promessa, basta sangue, basta guerre”. Il cantante, poi, ha aggiunto una riflessione: “Sono molto felice, devo ringraziare tutti quelli che mi hanno dato questo appoggio, uno che devo ringraziare più di tutti è mio padre che mi ha dato la forza, la spinta, non mi ha mai chiuso le porte. Questo è un messaggio ai genitori che dovrebbero lasciare il libero arbitrio ai propri figli”.
Altro momento significativo è stato il tema delle vittime sul lavoro con l’interpretazione di Paolo Jannacci e Stefano Massini sulle note di “L’uomo nel lampo”. La serata è stata arricchita dal ritorno di Gianni Morandi e Sabrina Ferilli, figure che sono state presenti nelle passate edizione dei festival di Amadeus. C’è stato il ritorno di Massimo Giletti in RAI, e di Eduardo Leo, che ha presentato la fiction Rai “Il Clandestino”, di cui sarà protagonista in primavera.
Prima di cedere il collegamento all’Aristonello di Fiorello, la serata si è conclusa con la classifica parziale votata dalla giuria delle radio (50%) e dal pubblico da casa (50%) tramite il televoto.
I primi 5 artisti più votati tra i 15 in gara sono stati:
1. Angelina Mango con “La noia”;
2. Ghali con “Casa mia”;
3. Alessandra Amoroso con “Fino a qui”;
4. Il Tre con “Fragili”;
5. Mr. Rain con “Due altalene”.

Crediti foto: Ufficio Stampa Rai.

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