“ElectroKids”, il primo festival di arte digitale e videomapping dedicato ai bambini e alle famiglie

Roma. Luci, suoni, immagini e creatività: sono queste le parole chiave che si nascondono dietro “ElectroKids”, il primo festival di arte digitale e videomapping interamente dedicato a bambini, ragazzi e alle loro famiglie. Dal 13 al 28 aprile, nella VR arena del Casilino Sky Park, sedici giorni di installazioni interattive e realtà virtuale, fantasmagorici videomapping e una sala immersiva di 200 metri quadrati dove gli spettatori potranno immergersi totalmente nell’ipnotica arte di uno dei principali artisti del Novecento: Gustav Klimt. Nei weekend, inoltre, tanti laboratori gratuiti per diventare artisti digitali dedicati a bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni le cui opere realizzate entreranno a far parte della mostra. Il festival prevede la presenza di artisti italiani e internazionali per introdurre i più giovani, ma anche le loro famiglie, alla sperimentazione artistica con le nuove tecnologie multimediali: immersive art, video arte, arte digitale, video mapping, interactive art. Dopo i record di presenze registrate e la recente esposizione in Messico, torna a Roma, in esclusiva nella sala immersiva del festival, la spettacolare Gustav Klimt Experience (a cura di Fake Factory). Grazie a videoproiezioni monumentali e sofisticate tecnologie digitali, in soli dieci minuti i piccoli spettatori con le loro famiglie potranno immergersi nella sinuosa arte del pittore austriaco, avendo così la sensazione di entrare nei suoi quadri e di avvicinarsi ai suoi colori e protagonisti. Un’occasione unica per scoprire i segreti nascosti nella mente di Klimt e della sua creatività, grazie ad un nuovo modo di vivere l’arte che sfrutta le potenzialità delle nuove tecnologie in cui si fondono spettacolo e fruizione. Nello stesso spazio, a rotazione ogni 60 minuti, gli spettatori potranno immergersi nei mondi virtuali di quattro diversi artisti e artiste e collettivi: “Automatic Retro Impression” di Ari Dykier (Polonia) dove lo spettatore si confronta con il mondo dei ricordi e dei sogni; “Auctus” di Glowing Bulbs (Ungheria) che esplora il concetto di crescita all’interno di un mondo dominato da creature fantastiche; “Landscape Fantasy” di Emiko (Polonia), mostra un universo di forme, colori e paesaggi surreali; “No Borders” di LIZ del collettivo FLxER (Italia) immagina un mondo senza confini e barriere architettoniche. Nella sala installazioni è possibile sperimentare l’opera interattiva “Particles” realizzata da FLxER (Italia) in cui il vero protagonista è lo spettatore che partendo da particelle elementari, attraverso una leap station, potrà creare forme geometriche astratte. Sarà inoltre possibile visitare Fantomas – VR Arab Science Fiction, una mostra d’arte in realtà virtuale dove il pubblico può utilizzare visori VR per sperimentare i progetti creati dai 6 artisti egiziani e palestinesi in cui immergersi nella vita di una rana, nel mondo del cinema, nelle emozioni del virtuale, della solitudine, della vita e della propria coscienza. A completare il programma di Electro Kids tutti i fine settimana sono in programma dei Dj e Vj set per far ballare insieme grandi e piccini. Sabato 13 si balla con la musica pop e spaziale di Luzy L (Toretta Stile) accompagnata dalle immagini digitali/analogiche dell’artista Tzu ツツing, sabato 20 è dedicato all’elettronica di Lady Maru con l’accompagnamento video di VJ Nikky. Si conclude sabato 27 aprile con l’artista multimediale inglese Tobyz che presenta il suo nuovo progetto “Fuel”, una performance visuale che parte dal racconto di una Love Parade di Berlino: un documentario sperimentale che prende la forma di un dj set.

Questo elemento è stato inserito in Arti. Aggiungilo ai segnalibri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.