Bologna. La rassegna estiva di ERT Fondazione all’interno del Chiostro del Teatro Arena del Sole di Bologna giunge a conclusione con gli ultimi tre giorni di appuntamenti, da martedì 27 a giovedì 29 luglio: l’attualità, il teatro e la letteratura, raccontati dagli autori stessi e condivisi con gli spettatori nell’affascinante contesto vintage, creato dall’arredo del Mercato di Piazza Grande, e dalle sonorizzazioni di NEU RADIO.
Martedì 27 luglio l’ultimo incontro “Invisibili. O no?” – con il cardinale Matteo M. Zuppi (autore di “Non siamo soli”, EMI 2020), il professore Roberto Farné (coautore di “Bambini invisibili. Il lockdown dell’infanzia”, Junior 2021) e con la presidente dell’Associazione Dentro al Nido Annarita Ciaruffoli – affronta un argomento delicato e attuale, l’invisibilità delle bambine e dei bambini durante gli ultimi mesi: i più giovani sono stati chiusi in casa e privati della scuola e delle relazioni significative per la crescita durante i vari momenti pandemici; come stiamo affrontando tutte e tutti questo “non” ritorno alla normalità? L’appuntamento – a cura di Biblioteca della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna e Biblioteca Mario Gattullo, Dipartimento di Scienze dell’Educazione-Università di Bologna, Biblioteca Silvana Contento, Dipartimento di Psicologia-Università di Bologna – è l’ultimo di Specialmente nel Chiostro, il programma dedicato ai libri, realizzato insieme alla rete Specialmente in Biblioteca e con la collaborazione di Patto per la Lettura di Bologna.
Mercoledì 28 luglio la costumista Luisa Viglietti, che dal 1994 al 2002 ha condiviso vita e lavoro con Carmelo Bene, collaborando a tutte le sue produzioni, presenta “Cominciò che era finita” (edizione dell’asino, 2020), in compagnia della storica di teatro Bruna Filippi, dell’antropologo Piergiorgio Giacché e del giornalista Massimo Marino.
Giovedì 29 luglio “We Reading” conclude InChiostro con la giornalista e scrittrice Cecilia Sala: prendendo in prestito le parole di un’autrice del cuore, Victoria Ocampo, ripercorre la sua storia, di vita e di lavoro, in dialogo con gli spettatori.
In caso di pioggia Cominciò che era finita e l’incontro con Cecilia Sala saranno spostati in sala Thierry Salmon.