Anne Sofie von Otter per la prima volta al Teatro Massimo

Palermo. Venerdì 25 ottobre alle ore 20.30 nella Sala Grande del Teatro Massimo, in occasione del World Opera Day, recital di Anne Sofie von Otter con il chitarrista Mats Bergström e il pianista Leif Kaner-Lidström. È la prima volta a Palermo per il mezzosoprano svedese dalla carriera più che trentennale, che l’ha vista collaborare con i più grandi artisti. Il programma spazia dai grandi classici del repertorio liederistico – “i Lieder” di Franz Schubert come “Die Forelle” (La trota), “Im Abendrot” (Al tramonto), “An Sylvia”, “Der Wanderer an den Mond” (Il viandante alla luna), la raccolta “Venezia” di Reynaldo Hahn, il compositore amico di Proust, “Clair de lune” di Claude Debussy – a brani poco conosciuti di autori nordici, come gli svedesi Ture Rangström e Wilhelm Stenhammar, e il finlandese “Unto Mononen”. Vi è un altro svedese, notissimo però, tra gli autori del programma: Benny Andersson, membro fondatore e autore di molte canzoni degli Abba, il gruppo al quale Anne Sofie von Otter ha dedicato un intero album. L’attenzione al repertorio pop è infatti un altro elemento che rende unico questo programma, dove troviamo tra gli altri “Moon River” di Henry Mancini (l’indimenticabile colonna sonora di “Colazione da Tiffany”), “Sister Moon” di Sting e” Life on Mars” di David Bowie. La seconda parte del programma è invece interamente dedicata alla notte e alla luna, spaziando dalla musica rinascimentale e barocca al pop e alla musica contemporanea, dalla ninna nanna di Arnalta nell’”Incoronazione di Poppea” (1643) di Claudio Monteverdi alla già citata “Sister Moon” (1987), e si conclude con “Life on Mars”.
Anne Sofie von Otter mantiene ancora una fitta attività, con alle spalle una carriera trentennale testimoniata da un gran numero di apprezzatissime incisioni: il suo doppio CD “Douce France” ha ricevuto il Grammy Award nel 2015 come Best Classical Solo Vocal Album. Nel corso di questa stagione ricordiamo il suo debutto come “Contessa” nel nuovo allestimento della “Dama di picche” di David Marton per “La Monnaie”; “la Terza Sinfonia” di Mahler con la Swedish Radio Symphony Orchestra diretta da Harding; “Maeterlinck Lieder” di Zemlinsky con la Helsinki Philharmonic diretta da Susanna Mälkki; il recital alla Wigmore Hall e la prima del suo progetto speciale “Ich wollt ich wär ein Huhn” con Barrie Kosky su musiche da Cabaret dell’era di Weimar.

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