AltraVisione presenta SPQL – Sonetti Pandemici Quantunque Lodoliani

Roma. Nuovo evento speciale ad AltraVisione, la rassegna cinematografica che fino al 4 settembre trasformerà i suggestivi spazi all’aperto del Teatro India in un’arena libera e indipendente, uno spazio informale dove far incontrare gli autori con il pubblico, anche quello più giovane, in una dimensione di scambio continuo.

Sabato 8 agosto a partire dalle 23 maratona notturna con SPQL – Sonetti Pandemici Quantunque Lodoliani, un progetto di poesia visiva ideato durante la quarantena dal regista e fotografo Francesco Cabras su versi inediti in romanesco dello scrittore e poeta Marco Lodoli, il cui ultimo romanzo, “Il Preside”, è uscito da poco per Einaudi. Cabras ha coinvolto artisti provenienti da ambiti differenti che durante il lockdown, da remoto, in video, hanno interpretato i sonetti scritti da Lodoli. Al progetto, costituito da trenta episodi della durata variabile fra i 30” e i 2 minuti, hanno partecipato tra gli altri Ascanio Celestini, Sabrina Impacciatore, Carl Brave, Enrico Montesano, gli Ardecore, Simona Marchini, Giorgio Tirabassi, Max Paiella, Pino Marino, Daniele Coccia Paifelman, Arianna Dell’Arti, Carlotta Proietti e Lodoli stesso.

Alcuni attori hanno recitato i versi su musica composta ad hoc. Cantautori e musicisti hanno scritto nuove canzoni sul testo dei sonetti. I filmaker hanno prodotto dei cortometraggi “casalinghi”. Sabrina Impacciatore ha girato il suo intervento dalla California recitando un sonetto scritto appositamente per lei da Lodoli. Gli Ardecore, Pino Marino, Carlotta Proietti, Daniele Coccia Paifelman (Muro del Canto), Paolo Rocca e Primiano Di Base, hanno realizzato ognuno, delle canzoni inedite sui testi dei sonetti. Carl Brave a sorpresa ha scelto di non rappare, recitando spontaneamente un sonetto musicato successivamente da Sante Rutigliano. Marco Lodoli ha scherzosamente debuttato come cantautore accompagnandosi con la chitarra e ripreso da sua figlia.

Per realizzare il progetto ci sono voluti due mesi non stop in cui Francesco Cabras ha coordinato, diretto a distanza, montato, finalizzato il tutto, a seconda del tipo di file ricevuti. “Il progetto è iniziato il 18 marzo, poco dopo l’inizio della quarantena dovuta al Covid-19. Un tempo bizzarro, marchiato da quella confusione tra immanenza e trascendenza in cui ci siamo scoperti dalla mattina alla sera. La lettura dei sonetti di Lodoli è una caduta nella voragine delle fragilità umane più simile a un volo che a una rovina. I componimenti pur essendo stati scritti quasi tutti in tempi immuni, suonano come canzoni-cerniera tra la vita e la morte, guardate con pari ironia, crudezza e misericordia. Come la vista di una città ormai abitata solo da animali, che può spezzarci il cuore o colmarlo di una serenità impagabile” – racconta Francesco Cabras.

La maratona SPQL sarà preceduta alle ore 21.30 dalla proiezione di un cult movie del cinema americano I guerrieri della notte di Walter Hill (1979). Per tutta la durata della rassegna, inoltre, verranno proiettati ogni sera tre episodi di SPQL.

Prodotta da Luci Ombre, in collaborazione con il Teatro di Roma, dal 5 al 23 agosto AltraVisione presenta al pubblico romano capolavori della storia del cinema italiano e pellicole indipendenti internazionali, le grandi commedie americane e i documentari sulla Storia e sull’attualità. Ma anche sonorizzazioni live, incontri con gli autori e masterclass.

Ogni sera, da mercoledì a domenica, a ingresso libero, senza prenotazione, fino al raggiungimento della capienza stabilita dalle norme anti-covid. Basta arrivare puntuali, altrimenti l’ingresso non sarà consentito (ma sarà comunque possibile accedere agli altri spazi esterni del Teatro India). Venti grandi film proiettati su uno schermo di 8 metri, le pellicole internazionali in lingua originale, i film italiani sottotitolati in inglese, per consentire la migliore fruizione anche agli stranieri presenti a Roma.

A partire dal 20 agosto e fino al 4 settembre, infine, un ciclo di masterclass e di incontri con gli autori e i professionisti del mondo del cinema e della televisione.

Il programma di AltraVisione è curato da Cristiano Gerbino, fondatore dello storico cineclub romano Kino, nonché consulente del festival internazionale Outdoor e selezionatore della programmazione Macro Asilo del Museo d’arte contemporanea Macro di Roma.

Il progetto AltraVisione è vincitore dell’Avviso Pubblico “ESTATE ROMANA 2020-2021-2022” e fa parte di “ROMARAMA 2020”, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE. Il programma può subire variazioni.

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