A 100 anni dalla nascita il Piccolo Teatro propone una giornata di studi dedicata a Strehler

Milano. Lunedì 25 ottobre doppio appuntamento con Strehler100, il progetto promosso dal Piccolo Teatro di Milano, in occasione del centenario della nascita di Strehler: nella Sala Napoleonica della Statale, una giornata di Studi dal titolo “Il lavoro teatrale di Giorgio Strehler a cento anni dalla nascita”; alle 18, al Chiostro Nina Vinchi, l’incontro “Adattare il teatro: tradurre le culture”, con la presentazione del volume “Theateradaptionen”.

Si intitola “Il lavoro teatrale di Giorgio Strehler a cento anni dalla nascita” la Giornata di Studi che lunedì 25 ottobre si svolgerà presso la Sala Napoleonica (via Sant’Antonio, 12) dell’Università degli Studi di Milano. Con apertura dei lavori alle 10, la giornata, nella sessione mattutina, si sofferma su Testo, regia, attore: fondamenti del lavoro di Strehler: Valentina Garavaglia (Università IULM Milano) e Mariagabriella Cambiaghi (Università degli Studi di Milano) coordinano gli interventi di Emanuele Sanzone (Giorgio Strehler e William Shakespeare), Giacomo Della Ferrera (La “vecchia Milano” e Giorgio Strehler: il repertorio milanese tra Ottocento e Novecento), Laura Piazza (Strade parallele: Strehler e Costa) e Francesca Rigato (Tino Carraro attore strehleriano: dall’attore epico alla trilogia della vecchiaia). Dopo il dibattito, nel pomeriggio, i lavori proseguono dalle 14.30 sul tema “Itinerari strehleriani tra teatro drammatico e opera lirica”: Roberta Carpani (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e Alberto Bentoglio (Università degli Studi di Milano) coordinano gli interventi di Isabella Gavazzi (La recitazione di Goldoni in dialetto, Le baruffe chiozzotte, Arlecchino servitore di due padroni e Il Campiello) Mattia Luigi Palma, (Strehler e l’opera: le messe in scena al Teatro alla Scala), Martina Guerinoni (Appunti su Strehler e il teatro tedesco), Nicholas Vitaliano (Giorgio Strehler e Bertolt Brecht).
Per iscrizioni e informazioni giacomo.dellaferrera@unimi.it.
Sempre lunedì, alle 18, al Chiostro di via Rovello 2, l’incontro “Adattare il teatro: tradurre le culture” presenta il libro “Theateradaptionen”, a cura di Olaf Müller ed Elena Polledri per il Winter Verlag. Il teatro è uno degli àmbiti in cui l’adattamento è una prassi frequente e può realizzarsi in modalità diverse, alla ricerca di forme consone sia al passaggio dal testo scritto al palcoscenico, sia alla traduzione da una lingua all’altra, o ancora alla riduzione di un dramma dall’impianto ampio o alla traslazione da un’epoca ad un’altra. Nel volume, un gruppo di studiosi ha affrontato svariati aspetti dell’adattamento teatrale, presentando esempi mutuati dalla traslazione di drammi dall’italiano al tedesco e viceversa, di autori, fra cui Goldoni, Pirandello, Goethe e Brecht. Un focus del volume è sulla produzione teatrale di Strehler, che, là dove interveniva nel tessuto drammatico di una commedia, si faceva guidare dal rispetto dello spirito del testo e degli intenti dell’autore. Ne parlano i curatori del volume, Elena Polledri (Università di Udine) e Olaf Müller (Università di Marburg), e due degli autori: Flavia Foradini (a lungo collaboratrice del Piccolo Teatro e di Giorgio Strehler) e Marco Castellari (Università degli Studi di Milano).

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