“Migliori amici” e “L’italiano è ladro” salutano la quinta edizione di Festil

Muggia. Ultimi due appuntamenti per la quinta edizione di Festil Drammaturgia contemporanea dall’Istria al Friuli. Oggi, domenica 13 settembre, alle ore 11, il festival fa tappa al Teatro Giuseppe Verdi di Muggia con “Migliori amici” di e con Giulio Settimo e Peđa Gvozdić. Le musiche originali sono di Tin Tonković e lo spettacolo è prodotto da Zakon Teatar (HR).
Lunedì 15 settembre, alle ore 21, al Teatro Palamostre di Udine va in scena “L’italiano è ladro” di Pier Paolo Pasolini, voci di Luca Altavilla e Marco Menegoni, mediazione di Lisa Gasparotto e il suono di Mauro Martinuz. La regia è a cura di Simone Derai e lo spettacolo è una produzione di Anagoor 2016 co-produzione Stanze 2016, Centrale Fies.
Nel 1955 viene pubblicato, in un fascicolo di “Nuova Corrente”, un frammento de L’Italiano è ladro di Pier Paolo Pasolini. Si tratta dell’unica traccia a stampa di un poema plurilingue dalla marcata connotazione politica e dall’allure sperimentale, che aveva conosciuto una lunga gestazione depositata in numerose redazioni nell’arco di un periodo compreso tra il 1947 e la seconda metà degli anni Cinquanta.
L’Italiano è ladro sembra configurarsi, specie da un punto di vista stilistico e tematico, come uno degli antecedenti, e forse il più diretto, delle esigenze rappresentative espresse dall’autore in Ragazzi di vita e per certi aspetti anche nelle Ceneri di Gramsci.
Allo stesso tempo questo lavoro, che ha occupato Pasolini in un torno di anni cruciali, nonostante sia passato quasi inosservato, è senz’altro un testimone rappresentativo della stagione poetica degli anni Cinquanta, sia nel contesto dell’opera pasoliniana, sia in quello della storia politica culturale e letteraria in cui essa si inserisce (per l’apertura alla rappresentazione delle classi popolari, e la tendenza alla narratività).
Non volendo venir meno alla ricchezza che emana dalle carte recuperate del laboratorio pasoliniano, questa presentazione de L’Italiano è ladro non vuole essere una riduzione, semmai tenta di restituire il fervore e la complessità di una scrittura in ebollizione e di un pensiero e di una lingua che stavano allora diventando sistema e visione. E tenta di illuminare la virulenza teatrale che sembra pulsare sotto il verso poetico: una violenza drammatica chiamata in causa dal senso tragico dell’opera, un terremoto che separa, come la faglia le zolle contrapposte, due ragazzini, nell’estate della loro prima adolescenza; un terremoto che pur avendo le Venezie come epicentro, ha l’intera Italia come orizzonte.
Dunque, una presentazione, quella di Anagoor, che sceglie di mediare tale complessità comparando le diverse versioni del testo e illustrando il laboratorio del poeta friulano, per facilitare una più completa comprensione storica e letteraria del contesto e dell’oggetto poetico, prima di lasciare la lingua libera di rompere gli argini, e travolgere l’orecchio come un torrente che trascina con sé trasformazioni recenti e dolore antico; una lingua capace di scavare con inarrestabile potenza il proprio inaudito Carso nel cuore e nella mente di chi ascolta.

“Migliori amici” è uno spettacolo che parla d’amicizia, solitudine e di ricerca dell’anima gemella. Un racconto caloroso e divertente: un drago solitario che tutti temono è alla ricerca di un amico, ma il suo modo di avvicinare gli altri è goffo ed un po’ spaventoso; lo spettacolo racchiude un messaggio d’amicizia che supera tutte le differenze e le difficoltà che sono spesso parte della nostra vita.
L’originalità dello spettacolo risiede nella tecnica: pupazzi fatti da palloncini; che vengono creati durante l’esibizione e animati con i principi del teatro di figura. La musica originale di Tin Tonković non solo segue l’intero show, ma funge anche d’attore. La rappresentazione è consigliata ad un pubblico fino ai 12 anni di età, anche se dalle esperienze fino ad ora vissute possiamo dire che è amato anche dagli adulti.

Festival estivo del Litorale è l’unico Festival di prosa in Friuli Venezia Giulia con il contributo di MiBACT, oltre che della Regione FVG, e vanta il sostegno di Comune di Udine | UdinEstate 20.
Il Festival estivo del Litorale – sezione italiana – in collaborazione al Primorski Poletni Festival/Festival estivo del Litorale (SLO), consolida il proprio legame transfrontaliero ed internazionale e continua a promuovere le sue attività in tutta la Slovenia. Per quest’edizione, si vedrà la partnership del Drustvo Primorskij Poletni Festival (SLO), Hrvatsko Narodno Kazaliste Ivan pl Zajc/Teatro nazionale Zajc di Fiume (HR), Gledalisce Koper (SLO), CSS teatro stabile d’innovazione del FVG, Dipartimento degli studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università degli studi di Udine, Fedra Art project (HR), Teatro Club Udine, Udruga Slobodna Drzava Rijeka/ Ass. Stato libero di Fiume (HR), Golden Show Trieste, Associazione Need Teatro, Casa del Contemporaneo, Associazione Speakeasy e Athena Città della psicologia.

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