Roma. Proiezioni, incontri e dibattiti con i più affermati autori e registi, documentari che indagano la realtà italiana, una mostra permanente, il tradizionale concorso di corti riservato agli studenti. Il Teatro Palladium apre le sue porte al cinema per un’intera settimana di appuntamenti gratuiti dedicati ai cinefili di ogni età, operatori del settore, studiosi di cinema e giovani professionisti per un’occasione unica di incontro e confronto.
Torna da lunedì 6 a domenica 12 maggio il “Roma Tre Film Festival”, la rassegna cinematografica giunta quest’anno alla sua XIV edizione organizzata dal Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium. Partner del Festival: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Lazio, l’Istituto Luce e la Cineteca Nazionale.
Nato come “Carta bianca Dams” all’interno del Festival romano “Arcipelago” per valorizzare i cortometraggi degli studenti, il R3FF ideato e diretto da Vito Zagarrio, si è gradualmente evoluto conquistando nel tempo un suo spazio apprezzato e riconosciuto nello storico quartiere romano della Garbatella e quest’anno si arricchisce con la mostra fotografica Film People di Alessio Trerotoli, allestita nel foyer del Teatro e visitabile per tutta la durata del festival.
Accanto alle Master Class, tenute come ogni anno dagli ospiti del Festival, particolare attenzione sarà rivolta alle “immagini della migrazione” come occasione per riflettere collettivamente sulle geografie dell’immaginario che il cinema da sempre contribuisce a sollecitare.
A dare il via alla rassegna lunedì 6 maggio una giornata dedicata a Bernardo Bertolucci che si chiude alle 20,30 con la proiezione in pellicola del film “La strategia del ragno” alla presenza del pluripremiato montatore Roberto Perpignani. Un’occasione per ricordare l’attore Giulio Brogi, protagonista del film, recentemente scomparso.
Martedì 7 maggio è la volta di un altro omaggio: quello a Francesco Rosi; mentre alle 21 Andrea Segre, uno dei filmmaker più interessanti del nuovo cinema italiano, introduce la proiezione del suo ultimo documentario “Ibi”, interamente basato sull’auto-narrazione – intima e intensa – di una donna migrante, che racconta sé stessa e la sua Europa ai figli rimasti in Africa.
Mercoledì 8 maggio alle 18 arriva in anteprima “Kobarid” di Christian Carmosino Mereu, il documentario presentato al Trieste Film Festival che evoca le voci dei soldati di Caporetto; mentre alle 21 è la volta della proiezione del film Festa cui segue un incontro con il regista Franco Piavoli. Giovedì 9 maggio alle 17 l’attualità irrompe sullo schermo con il film di Alfredo Lo Piero “La libertà non deve morire in mare” cui segue il cortometraggio “A me resta la speranza!” di Virginia Barrett: il drammatico viaggio di una donna africana imbarcatasi su una “carretta del mare” dalle coste libiche alla volta di Lampedusa. Alle 21 Daniele Gaglianone introduce la proiezione del suo ultimo film “Dove bisogna stare”, la storia di quattro donne italiane, di provenienze diverse, impegnate come volontarie nell’accoglienza dei migranti.
Venerdì 10 maggio alle 17 Francesco Miccichè introduce il suo cinema, aprendo le danze a una giornata interamente dedicata alla commedia italiana contemporanea che prosegue con una tavola rotonda animata, tra gli altri, da Enrico Vanzina, Neri Parenti, Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana. Alle 20,30 Stasi e Fontana presentano il loro film “Metti la nonna in freezer”, alla presenza di parte del cast.
Sabato 11 maggio alle ore 21 sale sul palco del Palladium Claudio Giovannesi per presentare “La paranza dei bambini”, miglior sceneggiatura alla Berlinale 2019; mentre domenica 12 maggio è prevista la premiazione del tradizionale concorso di cortometraggi “Carta Bianca Dams” riservato agli studenti under 35. Ospiti d’eccezione della serata finale sono Pupi e Antonio Avati, che ricevono per l’occasione un Premio alla carriera. Il Roma Tre Film Festival si chiude alle 20,30 con l’ultima proiezione della serie “Ritorno in pellicola” dedicata al film “L’arcano incantatore” di Pupi Avati, con la partecipazione dell’attore Stefano Dionisi.