“The Second Life Of Icarus”, il nuovo brano di Remo Anzovino riscrive il celebre mito

Roma. È stato pubblicato il 3 marzo il nuovo brano di Remo Anzovino “The Second Life Of Icarus” che anticipa il nuovo album in uscita in primavera “Don’t Forget To Fly”. Si tratta di un pezzo di solo piano caldamente malinconico, sentimento già evocato dal titolo. “La seconda vita di Icaro” potrebbe raccontare l’esistenza di chi è capace di rialzarsi dopo aver volato troppo in alto; in sostanza, è un invito a non dimenticare di volare. Il mito di Icaro è riscritto portandolo in una dimensione onirica che non prevede né cadute né sconfitte. Questo lavoro è la base per il prossimo concept album, in cui ogni brano sarà collegato all’altro.
Remo Anzovino è un compositore, pianista ed anche avvocato penalista. Il suo album “Nocturne” ha raggiunto più di 18 milioni di streaming solo su Spotify. Artista poliedrico ed eclettico, con “The Second Life Of Icarus” intende dar inizio ad un nuovo viaggio: è il racconto di una seconda occasione per volare sempre più in alto senza che il sole bruci le ali. Il video del brano della Zunami Film Studio e diretto da Giulio C. Landini ben rappresenta questo messaggio: lo spettatore in volo su un paesaggio di campagna è trasportato senza soluzione di continuità sulle note del pianista che esegue il brano in un teatro deserto.
Come compositore, Anzovino ha strettamente legato il suo nome al cinema firmando le colonne sonore di prestigiosi documentari: da “Ritratto di Regina” a “Pasolini Maestro Corsaro”, passando per le colonne sonore dei cinque film realizzati per la serie “La Grande Arte al Cinema” (Vincent Van Gogh, Frida Kahlo, Picasso, Monet e Gauguin) che gli sono valsi il Nastro D’Argento nel 2019 e la pubblicazione di un box set celebrativo intitolato “Art Film Music” uscito in tutto il mondo per Sony Classical.
Da ultimo, nel 2023 ha realizzato le musiche per il documentario “Respiro di Inverno” per la Croce Rossa Italiana, a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina.
Ha collaborato con moltissimi artisti: da Simone Cristicchi a Dargen D’Amico, da Gino Paoli ai Tre Allegri Ragazzi Morti, solo per citarne alcuni. Nel 2022, collabora con Anselmo Pelliccioni e Federico Mecozzi per la realizzazione delle colonne sonore del docufilm di Didi Gnocchi “To Duration. A Tribute to Peter Handke”.
Remo Anzovino ha affiancato alla composizione una proficua attività concertistica; ha da poco concluso il suo tour in Giappone esibendosi su prestigiosi palcoscenici, quali ad esempio la Bulgari Tower presso l’Auditorium Agnelli di Tokyo. Negli anni si è esibito all’Arena di Verona e alle Terme di Caracalla con i 2Cellos, al Palazzo Reale di Napoli, al Castello Sforzesco di Milano e al Teatro Romano di Fiesole.
Prolifica anche l’attività compositiva per le pubblicità e per il piccolo schermo: le sue musiche sono utilizzate da importanti brand commerciali per le proprie campagne pubblicitarie (Alitalia, Bulgari) e da celebri trasmissioni televisive (Ulisse di Alberto Angela, Otto e Mezzo, I Dieci Comandamenti, Ballarò).

Crediti foto: Paolo Grasso.

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