“Direzione Sanremo”, il brano di Ultimo risveglia il fanciullo che è in noi

Sanremo. Prosegue il nostro focus sugli artisti in gara al Festival di Sanremo 2023, già premiati nelle precedenti edizioni. Oggi ci occupiamo del vincitore della categoria “Nuove proposte” nel 2018, Ultimo, che vinse con “Il ballo delle incertezze”.
Il giovanissimo cantautore romano che ha compiuto 27 anni il 27 gennaio era già tornato sul palco dell’Ariston con la sua dolcissima “I tuoi particolari”, con cui si posizionò al secondo posto nella categoria Big. Se è vero che non c’è due senza tre, in questo caso, il suo curriculum sanremese amplifica l’attesa per il suo pezzo.
“Alba” è il brano in gara quest’anno e, come anche nelle precedenti partecipazioni, il testo e le musiche sono scritti proprio da Niccolò Moriconi (in arte Ultimo). Si tratta di una canzone nata dalla profonda ricerca interiore. Come dichiarato dall’autore, in un lungo post su Instagram di presentazione al lavoro, «Alba è una canzone che disegna una connessione con la parte più nascosta di me. Quella parte che tutti abbiamo, ma che tendiamo a perdere di vista dato il continuo “inquinamento” che quotidianamente riceviamo dall’esterno. Sono andato laggiù, in quel posto lontano che spesso ci dimentichiamo di avere. […] Alba è una canzone con cui spero di risvegliare, anche solo per un breve momento, quella parte primitiva dentro di noi, che viene da lontano, quando eravamo altro… Perché questa vita non è tutto quello che abbiamo, c’è molto di più dentro ognuno di noi…». Ancora presente quale leit motiv di molte sue opere è dunque la riscoperta del lato bambino, quasi a voler delineare una poetica dell’infanzia. In tal senso, si pensi in particolare al suo brano “Peter Pan (Vuoi volare con me?)” che dà il titolo anche al suo secondo album in studio di cui fa parte proprio “Il ballo delle incertezze”. “Alba”, allora, si propone anche come inno alla riscoperta della parte più fanciullesca di ogni persona, quale punto di partenza per andare oltre i propri limiti.
«Io, che sono un fanatico di tutto quello che di nuovo scopro nella mia anima – ha proseguito Ultimo – sto capendo che dietro le nostre abitudini che ripetiamo ogni giorno c’è il rischio di atrofizzarsi e, soprattutto, di credere che sia normale farlo. Sono un cantautore e quello che voglio è porgere il lato sognatore, quello del bambino, quello che sogna di superare i limiti dell’essere umano e che s’illude che una canzone possa cambiare il mondo».
Questo ritorno ha anche un forte valore simbolico dopo le polemiche dello stesso cantautore romano in seguito al secondo posto ottenuto all’edizione del Festival 2019. Al riguardo Ultimo ha semplicemente sottolineato come non sia né pentito né fiero e che questa terza partecipazione rappresenta per lui la chiusura di un cerchio ed un modo per rimettersi in gioco, nonostante in tanti lo abbiano scoraggiato: da anni, infatti, l’artista riempie tutti gli stadi e i palazzetti dello sport e non avrebbe la necessità della visibilità sanremese.
“Alba” dà anche il titolo all’album composto da 14 tracce, prodotto dalla sua casa discografica, la Ultimo Records (che costituisce il secondo prodotto dell’etichetta), che sarà pubblicato il 17 febbraio di quest’anno.

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