“Fleur de l’Âme” al No’hma

Milano. Dalla Corea un’appassionante storia d’amore e morte, sospesa tra realtà e leggenda, che a fine Ottocento unì il diplomatico francese Victor Collin de Plancy e la bellissima danzatrice Li-Tsin. Il 23 e 24 gennaio alle ore 21, al No’hma è di scena “Fleur de l’Âme” della compagnia Oulime, per la prima volta in Italia, che partecipa al Premio Internazionale Il Teatro Nudo di Teresa Pomodoro. Sul palcoscenico di via Orcagna due danzatrici, Yunseon Hong e Jiyoung Kim, la soprano Nayoung Her e cinque musicisti. Una magnifica creazione che racconta attraverso la danza contemporanea in costumi d’epoca e la musica l’incontro tra due mondi, mescolando gli strumenti tradizionali coreani, come il degum (una sorta di flauto) e il gayageum (strumento a 12 corde), con quelli classici occidentali.
La performance è arricchita da una superba voce di soprano e da scene di danza contemporanea.
“Fleur de l’Âme” – sottolinea la presidente Livia Pomodoro – “è uno spettacolo delicato e commovente che racconta non solo una storia d’amore immortale ma porta in scena la relazione allo stesso tempo difficile e arricchente tra due mondi, l’Oriente e l’Occidente”.
Come sempre al No’hma l’ingresso è gratuito sino ad esaurimento posti.

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