Ramadan Badry Hussein illustra le nuove scoperte archeologiche di Saqqara

Torino. Il “Saqqara Saite Tombs Project” riguarda un ciclo di documentazione e scavo delle tombe situate a sud e a est della piramide del re Unas, a Saqqara. Durante la mappatura del sito le attività di bonifica hanno portato alla luce un complesso di strutture per la mummificazione di grandissimo valore, risalenti al periodo saitico-persiano. Questo “atelier” dell’imbalsamatore è significativo per il suo variegato assemblaggio di ceramiche e per il gran numero di vasi su cui sono inscritte le istruzioni per l’imbalsamazione e i nomi delle sostanze: un laboratorio di mummificazione che rappresenta davvero una scoperta senza precedenti nell’archeologia egizia. Nel suo insieme questo complesso di mummificazione apre una nuova strada per la ricerca su quella che lo stesso Hussein definisce “archeologia della mummificazione” nell’antico Egitto.

Ramadan Badry Hussein è attualmente il direttore del “Saqqara Saite Tombs Project” presso l’Istituto di studi sul Vicino Oriente della Eberhard Karls Universität a Tübingen. Ha studiato egittologia all’Università del Cairo, lavorando in seguito come ispettore delle antichità a Giza e Saqqara per sette anni. Durante questo periodo ha ricevuto una formazione sui metodi archeologici e ha partecipato agli scavi del Ministero delle Antichità Egiziane a Giza, Saqqara e nell’oasi di Baharyya. È stato ammesso al programma di dottorato in Egittologia presso la Brown University nel 2001: qui la sua ricerca si è concentrata sulla lingua dell’antico Egitto e sui testi religiosi. Dal 2003 al 2006 ha aderito al progetto di scavo della Brown University e dell’ Università del Cairo presso il cimitero di Abu Bakr a Giza. Tornato in Egitto al Ministero delle Antichità nel giugno 2009 è stato assegnato al Centro di documentazione e studio delle antichità egizie. È stato poi nominato direttore del Dipartimento delle pubblicazioni e infine Capo del personale del Ministero delle Antichità nell’aprile 2011. Per la sua attività di ricerca ha ricevuto borse di ricerca e premi internazionali, come l’Alexander von Humboldt Research Fellowship.

La conferenza si terrà in lingua inglese e sarà introdotta da Christian Greco, Direttore del Museo Egizio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.