Poesia, musica e danza antica: un nuovo progetto artistico in scena a Livorno

Livorno. Nuovo appuntamento musicale stasera, alle ore 21:00, presso il Caffè Letterario “Le Cicale Operose” in Corso Amedeo a Livorno.
Musikè, poìese kai choròs – “Musica, poesia e danza” è un progetto artistico di arte varia che nasce dall’idea e dalla collaborazione di quattro giovani artisti toscani. L’iniziativa propone la messa in scena, attraverso un attento lavoro di ricerca ed una studiata preparazione tecnica da parte degli interpreti, di alcune suggestioni che riscostruiscano in maniera verosimile il suono, le movenze sceniche e la lettura cantata degli antichi testi poetici del mondo greco e romano. Dalla lirica monodica alla lirica corale, vengono presi in esame alcuni tra i più noti e suggestivi testi poetici dell’antichità, interpretati in lingua originale ed accompagnati da coreografie affini alle movenze delle antiche danze e dalle musiche riprodotte con strumenti quali il flauto traverso, il flauto di Pan, la lira ed un interessante e vario apparato percussivo.
A sviluppare l’idea e mettere in scena lo spettacolo sono il Prof. Lorenzo Taccini (classe 1989), laureato all’Università di Pisa in Lettere Classiche ed archeologia, già promotore di numerose iniziative in ambito artistico e culturale ed autore di spettacoli teatrali, musicali e di arte varia; il M° Giovanni Cavicchia (classe 1993), che ha conseguito il Diploma Accademico di II Livello in flauto traverso presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni e attualmente sta terminando il ciclo di studi presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa, oltre a ricoprire il ruolo di Coordinatore per la Regione Toscana di “SIEDAS – Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo”; il M° Fabio Machiavelli (classe 1993), diplomato con il Vecchio Ordinamento in Strumenti a percussione presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni ed ivi tutt’ora studente del triennio di composizione, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale nel campo della musica; la giovanissima e promettente ballerina Emma Rapezzi (classe 2001) facente parte del gruppo di danzatori scelti “Anemos” della scuola di danza DanzAria, con la quale ha partecipato a numerosi spettacoli e concorsi ed autrice di coreografie originali presentate in occasioni di vari spettacoli a tema.
Le forme di presentazione e di messa in scena dello spettacolo, si propongono di essere le più svariate con la peculiare potenzialità dell’adattabilità alle esigenze talora didattiche, talora teatrali, o maggiormente spettacolari richieste. La possibilità esecutiva in acustico, o con amplificazione e la durata variabile all’occorrenza, rendono lo spettacolo sempre nuovo ed adatto ad ogni circostanza.
I contenuti cardine dell’intervento convergono su un’introduzione alla tradizione “aedica” occidentale, ovvero la prima forma conosciuta di concordia delle arti della letteratura, della musica e della danza, che ci viene offerta dai poemi omerici nel mondo dell’antica Grecia. Saranno presi in considerazione i passi più importanti, tra i quali il proemio dell’Iliade e dell’Odissea. Seguiranno approfondimenti e sperimentazioni musicali e coreutiche ispirate ai più noti testi dei poeti greci e latini, fino alla riproduzione musicale dei primi “spartiti” di musica antica, quando possibile arricchiti dal testo a questi legato.
La prima occasione di messa in scena pubblica a Livorno dello spettacolo è programmata per stasera, alle ore 21:00, presso il Caffè Letterario “Le Cicale Operose” in Corso Amedeo a Livorno.

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