“Nessuno Resti Fuori”, a Matera la VII edizione del festival di teatro, città e persone

Matera. Spettacoli dal vivo, laboratori formativi, incontri di approfondimento, eventi Extra Festival e concerti di gruppi musicali emergenti animeranno, dal 19 al 25 giugno, il quartiere Lanera di Matera durante la VII edizione di “Nessuno Resti Fuori”, Festival di teatro, città, persone. Un appuntamento che si rinnova ogni anno attraversando le periferie della città e mettendo in connessione i cittadini con compagnie teatrali e artisti/e da tutta Italia grazie allo spettacolo dal vivo. “Nessuno Resti Fuori” crede nel valore delle alleanze, ecco perché generare parentele inaspettate è il tema e l’obiettivo di questa nuova edizione. “Nessuno Resti Fuori” prende il via il 19 giugno con Factory Compagnia Transadriatica e Teatro KOI che presentano “Paloma ballata contro tempo”: un dialogo tra due anime, uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda. Lo stesso giorno, presso il Parco Lanera, verrà presentato “DE-POPULATION”, progetto fotografico di Michele Battilomo (nato nel 1989 a Miglionico, dove vive) a cura di TAM – Tower Art Museum che racconta volti e zone della Basilicata diverse tra loro ma unite da un forte filo rosso. Il 25 giugno alle ore 19, presso il parco di Lanera, si svolgerà un’assemblea pubblica dal titolo “A chi serve un teatro?” per una riflessione collettiva sulla situazione preoccupante in cui versa oggi Matera. Dopo il grande processo culturale di Matera 2019, la città è ancora priva di un teatro che possa ospitare spettacoli, rassegne, residenze, laboratori, workshop e tutte le attività legate alla professione teatrale. Eppure gli spazi ci sarebbero ma al momento sono chiusi e inutilizzabili. Ed è per tale ragione che IAC ha avviato una serie di azioni di confronto e dibattito che vogliono coinvolgere tutta la città: dai bambini, agli studenti, agli insegnanti, alle famiglie, agli adolescenti, alle persone fragili, ai migranti… e ovviamente ai lavoratori del teatro. Dopo un primo incontro avvenuto a maggio tra compagnie teatrali per condividere la necessità di portare avanti azioni comuni, il dialogo si apre alla città per promuovere il teatro come un diritto alla crescita degli individui e della collettività. La VII edizione di “Nessuno Resti Fuori” si chiuderà il 25 giugno con una Festa Finale che, celebrando la continuità del Festival, riesce a tramandarsi attraversando quartieri, comunità, generazioni: un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro che non vuole restare fuori.

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