L’Orchestra Sinfonica di Milano propone “Il Piccolo Principe” di Bustric

Milano. La nuova piattaforma online dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” continua ad arricchirsi di nuovi contenuti inediti. Venerdì 29 gennaio alle ore 21 è il momento di uno spettacolo per il pubblico dei più piccoli, insieme a un binomio di artisti che all’Auditorium di Milano hanno collaborato ormai spesso. La loro ultima apparizione insieme all’Orchestra Verdi risale esattamente a due mesi fa, il 29 novembre, data della prima messa in rete di “Pierino e il lupo”, la favola in musica di Sergej Prokofiev. Il primo è Bustric, al secolo Sergio Bini, attore, mago, clown e fantasista dalla vena poetica e surreale, che a laVerdi può contare su centinaia di piccoli (e grandi) fan. Un comico magico, clownesco, trasformista e poeta della meraviglia e dell’inganno che riesce ogni volta a sorprendere con la spettacolarità del suo linguaggio e la sua duttilità fisica. L’altro è Marcello Bufalini, direttore che torna alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”, rinnovando con Bustric e con l’Orchestra di Largo Mahler un rapporto di amicizia e di stima reciproca.
Con loro torna online la rassegna “Crescendo in Musica”, a sottolineare l’importanza di creare il pubblico di domani, con la certezza di quanto sia importante stare vicini ai più piccoli, in questo delicato momento storico, e a quanto sia prezioso educarli fin dalla tenera età all’ascolto della musica, riuscendo a coniugare concentrazione e divertimento, tratto distintivo degli appuntamenti di questa deliziosa rassegna.
Venerdì 29 gennaio sarà la volta de “Il piccolo principe”, spettacolo ideato da Bustric e liberamente ispirato all’omonimo racconto infantile di Antoine De Saint-Exupéry. È con queste parole che Bustric riassume lo spirito dello spettacolo: “Il racconto che tutti conoscono diviene spunto di scene che si dilatano e creano sorprese. Del Piccolo Principe si cerca qui la meraviglia nascosta dietro le parole. È una rappresentazione libera e leggera, dove la scena semplice per scelta e necessità si trasforma a seconda del momento, divenendo ogni volta paesaggio e spazio magico, diverso. Il gioco stesso racconta e diviene storia”. Un racconto che si intreccia indissolubilmente con le note dell’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” diretta da Bufalini, che affronta estratti di meravigliose pagine sinfoniche: dalla Ouverture da “Le nozze di Figaro” all’esordio della “Sinfonia Italiana” di Felix Mendelssohn, dal terzo movimento della “Terza Sinfonia” di Johannes Brahms alla Gavotta della “Sinfonia Classica” di Sergej Prokofiev. Una rivisitazione di un testo meravigliosamente evocativo, che trova una sua efficace rappresentazione grazie alle musiche del grande repertorio e grazie alla magia di Bustric, artista capace di mettere le ali alla fantasia di chiunque lo ascolti.

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