“La luce oltre il buio”, la raccolta di storie di bambini – soldato che ce l’hanno fatta

Roma. Storie di bambini – soldato che ce l’hanno fatta. Nel nuovo libro “La luce oltre il buio” della scrittrice e giornalista Antonella Napoli i racconti in prima persona delle vittime dei conflitti. In uscita oggi, 6 dicembre, per Edizioni All Around, “La luce oltre il buio” verrà presentato a Roma durante “PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI”, Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, giovedì 7 dicembre, alle ore 10.30, presso il Centro Congressi “La Nuvola” (Sala Nettuno). Oltre all’autrice Antonella Napoli, interverranno Mauro Biani, vignettista di Repubblica e di altre importanti testate che ha disegnato la copertina del libro, e Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia e autore della prefazione. Il fenomeno del reclutamento dei bambini-soldato, più attuale che mai, è il tema del nuovo libro di Antonella Napoli, giornalista e scrittrice, esperta di conflitti più volte inviata su terreni di guerra. L’allarme lanciato dalle organizzazioni governative per i diritti umani di un massiccio reclutamento di minori dalla ripresa del conflitto in Medio Oriente, dopo l’attentato del 7 ottobre contro Israele, riporta l’attenzione su una pratica diffusa in tutto il mondo. Secondo i nuovi video che circolano sui social media, sono decine i bambini in età scolare addestrati dai comandanti di Hamas per difendere la Striscia di Gaza mentre l’esercito israeliano dopo i primi raid aerei ha avviato le operazioni di terra nella regione. Con “La luce oltre il buio”, l’autrice, direttrice della rivista “Focus on Africa”, torna a raccontare le vicende di piccoli combattenti coinvolti negli scontri armati, sia tra le fila di eserciti regolari che di forze ribelli e milizie, attraverso le storie raccontate in prima persona dai protagonisti di questo libro che cerca di rendere comprensibile al pubblico più giovane la complessità di un fenomeno attuale e vasto, fatto di condizioni di vita al limite della sopravvivenza e dello sfruttamento inumano di minori costretti ad impugnare le armi contro la propria volontà.

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