InChiostro, tre nuovi appuntamenti per la rassegna estiva della città di Bologna

Bologna. Prosegue InChiostro, il programma di appuntamenti serali nello splendido chiostro del Teatro Arena del Sole di Bologna, che quest’anno intreccia tre diverse trame: la danza con “CARNE – focus di drammaturgia fisica” curato dalla coreografa, danzatrice e fondatrice di Balletto Civile Michela Lucenti; il programma musicale “Voria Summer Live”, realizzata in collaborazione con l’azienda vinicola Porta del Vento; e infine “We Reading”, con alcuni protagonisti della scena culturale contemporanea invitati a raccontarsi attraverso la lettura di un testo a loro caro. Il tutto accompagnato dalla selezione di prodotti del bistrot Cantinella.

Martedì 12 luglio alle 21.00 Teo Ciavarella si esibisce con il suo trio insieme a Francesco Milone e Andrea Pizzuti. Una musica senza confini quella di Teo Ciavarella, che vanta una straordinaria capacità di comunicare attraverso il proprio strumento, il pianoforte. La sua cifra stilistica compone una dimensione originale musicale dove tutte le contaminazioni hanno un senso e ogni elemento, apparentemente distante, è in realtà organico all’insieme. Un jazz aperto sul quale si innestano suggestioni etniche, aperture quasi funky, ballad e swing serratissimi, tutto condito da una trascinane ironia di fondo che riesce a evocare simultaneamente Carosone, Ray Charles e Duke Ellington.

Mercoledì 13 luglio alle 19.30 la rassegna di danza “Carne – focus di drammaturgia fisica” presenta “The Fall”, un nuovo appuntamento fuori dalle mura del Teatro in un luogo simbolo, davanti al Museo per la Memoria di Ustica al Parco della Zucca, in occasione delle celebrazioni promosse dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica per il 42° anniversario del tragico evento.
In scena due stelle della danza contemporanea internazionale Joy Alpuerto Ritter e Hannes Langolf, componente della storica compagnia inglese DV8 Physical Theatre, che si incontrano per danzare insieme la gioia della vulnerabilità, in una dialettica intima ma esplosiva, per poi affermare l’urgenza di un atto politico.
Lo spettacolo sarà seguito da un incontro con i danzatori, la curatrice di Carne Michela Lucenti e il giornalista e critico de Il Sole 24 Ore Roberto Giambrone.
Ispirati dal “discorso del disastro della Luna” che il presidente americano Richard Nixon avrebbe tenuto in caso di morte degli astronauti dell’Apollo 11, Joy Alpuerto Ritter e Hannes Langolf seguono le sue orme, si sollevano leggeri incuranti della gravità, per poi sprofondare nuovamente nell’inevitabile peso dei propri corpi vivi e fallibili. Una drammaturgia intessuta di parole poetiche, testi di canzoni e suggestioni sonore che restituiscono l’incanto del primo incontro tra due esseri umani. Attorno a loro, torri di scatole di cartone: un ordine da costruire a tutti i costi mentre il caos preme per esprimersi, facendo precipitare la scena e sussultare i cuori.

Giovedì 14 luglio “We Reading” presenta alle ore 21.00 “Andrea Batilla legge Virginia Woolf – Moda e identità”. Andrea Batilla si occupa di moda dal 1991 quando ha iniziato a collaborare con Romeo Gigli occupandosi di tessuti. Negli anni ha lavorato come consulente creativo per numerose aziende di sartoria di lusso, ed è stato docente, coordinatore e poi direttore dello IED Moda Milano per cinque anni. Nel 2009 ha creato la Piattaforma Sistema Formativo Moda, associazione che raggruppa le più importanti scuole di moda italiane, e ha fondato e co-diretto uno dei primi magazine indipendenti italiani, PIZZA, semestrale cartaceo e pizzadigitale.it. Attualmente collabora con la Camera Nazionale della Moda Italiana al coordinamento del Tavolo sulla Formazione e alla direzione creativa di Milano Moda Graduate, mentre scrive per linkiesta.it e vogue.it.
Su Virginia Woolf scrive: «Possiamo immaginarcela trascorrere la mattina tra i suoi libri avvolta in un’ambigua vestaglia cinese, poi ricevere nelle stesse vesti un cliente o due, quindi fare un giro in giardino a potare i noci – compito a cui si addicevano i calzoni al ginocchio. Dopodiché la vedremo infilarsi un taffetà a fiori opportuno per una visita a Richmond e una proposta di matrimonio da parte di un qualche gran nobiluomo; poi tornare in città mettendosi una veste color tabacco come quella degli avvocature, infine quando arriva la sera, eccola trasformarsi il più delle volte in un nobiluomo dalla testa ai piedi e battere le strade in cerca di avventure».

InChiostro fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

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