“Lucia di Lammermoor” rivive nell’allestimento di Dario Argento, maestro del brivido

Genova. “Quando mi è stato offerto di mettere in scena per il Teatro Carlo Felice “Lucia di Lammermoor” ho provato un tuffo al cuore perché opera più interessante per la mia anima artistica non si poteva scegliere.” Così Dario Argento apriva le sue “Note di regia” pubblicate nel programma di sala della “Lucia di Lammermoor” di Donizetti di cui firmò la regia nella Stagione 2014/15 del Teatro Carlo Felice di Genova.
Quell’allestimento, in cui il maestro italiano del thriller e dell’horror incontrava una storia ottocentesca di delitto e follia a lui particolarmente affine, verrà riproposto martedì 5 maggio, alle ore 20:00, sui canali social del Teatro Carlo Felice, nel consueto appuntamento settimanale del ciclo #musicalmenteinsieme, l’iniziativa in streaming con cui la Fondazione lirico-sinfonica genovese tiene vivo il rapporto con il proprio pubblico fin dall’inizio dell’emergenza coronavirus. La recita che verrà trasmessa è la “prima” dello spettacolo, datata 21 febbraio 2015.
Calato nell’atmosfera misteriosa delle scene di Enrico Musenich, avvolto in quella simbolista e preraffaellita dei costumi di Gianluca Falaschi, un cast di eccezione: Desirée Rancatore (Lucia), Stefano Antonucci (Enrico), Gianluca Terranova (Edgardo), Alessandro Fantoni (Arturo), Giovanni Battista Parodi (Raimondo), Marina Ogii (Alisa), Enrico Cossutta (Normanno). Luci di Luciano Novelli, Video Design di Eugenio Pini. Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice diretti da Giampaolo Bisanti. Maestro del Coro, Pablo Assante.

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