Giornata del Contemporaneo, anche il Mambo partecipa alla 17esima edizione

Bologna. Sabato 11 dicembre torna la Giornata del Contemporaneo, manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che da diciassette anni coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea in Italia.
Dopo un’edizione quasi esclusivamente digitale nel 2020, quest’anno il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, da sempre promotore dell’appuntamento, ha accolto l’invito di AMACI riaprendo alla partecipazione in presenza del pubblico, favorita dall’ingresso gratuito a collezioni permanenti MAMbo e Museo Morandi e alle mostre temporanee.

Come evento speciale in occasione della Giornata, il museo bolognese organizza, dalle h 11.00 alle 17.00 in sala conferenze, la “Giornata di studi sulla critica d’arte in ricordo di Giovanni Maria Accame (1941- 2011)”, storico e critico dell’arte e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Autore di numerosi cataloghi monografici su artisti quali Emilio Scanavino, Giò Pomodoro, Pino Pinelli, Giuseppe Uncini, Rodolfo Aricò, Lucio Saffaro, Grazia Varisco, Paolo Iacchetti, Accame ha curato importanti mostre presso la Galleria d’Arte Moderna di Bologna nel 1975, anno della sua fondazione: “Avanguardia e cultura popolare e Pittura museo città”. Con una ricerca storica che spazia tra arte, design e architettura, l’interesse di Accame è stato rivolto soprattutto agli artisti del suo tempo, con particolare attenzione all’astrattismo, al formalismo e alla linea aniconica della pittura e della scultura.
La Giornata di studi sulla critica d’arte, a cura di Caterina Molteni e Martina Cavalli, si propone come una ricognizione sull’attività letteraria di Giovanni Maria Accame tramite contributi che offrono una panoramica sull’eredità intellettuale dell’autore e danno testimonianza della sua impostazione metodologica critica oltre che della sua pratica curatoriale.
Il dibattito di carattere storico sarà affiancato inoltre da una riflessione sulla critica d’arte contemporanea per analizzarne le forme, i contesti e i possibili sviluppi, conoscere le tematiche e le urgenze che oggi guidano la scrittura di settore. Un’occasione di confronto sulle modalità in cui la critica d’arte possa offrirsi come postura, come linea di metodo per un’analisi del contemporaneo che guardi alle storie accadute non messe in luce, e che si faccia portatrice di istanze imprescindibili della società contemporanea.

La Giornata di studi sulla critica d’arte vede la partecipazione di Claudio Cerritelli, Flavio de Marco, Paolo Iacchetti, Gisella Vismara dalle h 11.00 alle 13.00, insieme a Barbara Casavecchia, Stefano Chiodi, Angela Maderna, Elvira Vannini, Riccardo Venturi dalle h 14.30 alle 17.00. Introduzione di Lorenzo Balbi, direttore MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Luca Caccioni, docente di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, Silvia Grandi, docente Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

In collaborazione con l’Archivio Giovanni Maria Accame sarà presentata una sezione documentale dedicata ai cataloghi e ai progetti espositivi dell’autore con materiali inediti provenienti dall’archivio del MAMbo.

L’accesso per il pubblico è su prenotazione obbligatoria telefonando allo 051 6496611 fino ad esaurimento posti disponibili.
Per chi non può partecipare in presenza, le due sessioni della giornata di studi saranno visibili in streaming sul MAMbo channel YouTube.

Sabato 11 dicembre, come da sempre in occasione delle Giornata del Contemporaneo, saranno visitabili gratuitamente le collezioni permanenti del MAMbo e del Museo Morandi, in aggiunta alla mostra di “FOTO/INDUSTRIA Jan Groover. Laboratory of Forms”, già a ingresso libero in Sala delle Ciminiere.
A Villa delle Rose è aperta con ingresso gratuito, dalle h 14.00 alle 18.00, la mostra di Elisa Caldana e Aki Nagasaka “Times of Crisis”.
L’accesso al pubblico sarà consentito secondo gli slot di capienza consentiti dalle norme anti Covid-19. Per accedere ai musei è obbligatorio esibire il green pass.

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