“Figli”, il nuovo singolo di Melga è un inno all’amore autentico

Taranto. “Figli” è il primo singolo estratto dal prossimo EP omonimo della cantautrice e polistrumentista Gaia Costantini in arte Melga, disponibile dal 22 settembre a partire dalle ore 12. “Figli” è il sunto del tutto. Tutto quello che si sente a livello di pianoforte, dall’inizio al parlato, deriva dagli ascolti, dalla ricerca musicale e dall’esperienza dell’artista, derivante dai numerosi live eseguiti in tutta Italia.
Suggestivo il titolo che lei spiega così: «Qualsiasi persona che provi amore per un’altra persona. Siamo tutti uguali e ci sono persone che, a volte, si incontrano e si ricordano – o ci fanno ricordare – di questa cosa. Siamo tutti uguali e non resta che tendere al bene, nonostante farci male possa servire a crescere. I figli sono quegli incontri che mi hanno sballottolata, le persone che mi hanno indicato il cammino mentre lo percorrevo».

Questa sua continua ricerca, fatta di sperimentazione, le ha permesso di dare vita a un qualcosa di nuovo e incredibilmente autentico. “Figli” è un brano che suscita grandi emozioni già dal primo ascolto. Il testo e la melodia sono una combinazione perfetta dove si valorizzano a vicenda creando un tutt’uno di vari stati d’animo. Melga, in questi anni, ci ha continuamente sbalordito sia sotto l’aspetto artistico che umano. Con questo singolo è riuscita a trovare un sound molto personale, originale e riconoscibile. È la prova che i talenti ci sono ed hanno bisogno di essere stimolati e spronati al fine di tirar fuori il meglio di sé stessi. Con questo suo ultimo lavoro vuole diffondere un messaggio, “siamo tutti figli”, un qualcosa in cui ci mette tutti sullo stesso livello in cui possiamo sentici connessi e parte di un sentimento che ci accomuna e dove ognuno può sentirsi parte di qualcosa.

“Figli” è anche il titolo del disco completamente finanziato da: “Programmazione Puglia Sound Record 2023”,“FONDO SPECIALE CULTURA – CALENDARIO UNICO REGIONALE 2023”, OPERAZIONE FINANZIATA A VALERE SUL “Fondo Speciale per la Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40 art.15 comma 3” e prodotto da DIGA Records.
I brani sono stati scritti e suonati da Melga. L’ispirazione introspettiva e solitaria ha dato luogo a temi melodici, esplorazioni armoniche, elaborazioni metriche e testuali, focalizzate su una dimensione reale, che nasce e racconta immagini estemporanee del vissuto quotidiano partendo dal pianoforte.
Per Melga è essenziale trattare problematiche sociali, temi delle vite altrui, esplorare l’aspetto più spirituale ed interiore dell’essere umano. Dal punto di vista musicale, il leitmotiv dominante è la ricerca dei temi melodici, di armonie eleganti, in grado di donare all’artista una propria identità, unica e distinguibile. In questo processo di creazione, la ritmica diventa tassello fondamentale ed il groove non risulta mai banale.
I brani nascono pianoforte e voce. Gli arrangiamenti sono di MELGA, successivamente elaborati in studio con i propri musicisti. Dopo le prime fasi di scrittura, il percorso produttivo si avvale dell’ausilio del produttore Marco Schnabl, attraversando tutte le fasi di produzione dell’opera nel Think Ahead Studio, locato in una casa antica della città vecchia di Taranto, avvalendosi così dei suoni stessi degli ambienti: una particolarità in grado di restituire un risultato sonoro davvero unico. Il mastering è stato affidato a Giulio Ragno Favero (Teatro degli orrori, Verdena, Zu, ecc…).

Gaia Costantini, in arte “Melga”, è una cantautrice classe ’97 nata a Massafra, in provincia di Taranto. Laureata in pianoforte al conservatorio “G. Paisiello” di Taranto nel 2020, ha partecipato a masterclass e corsi di perfezionamento con maestri quali Roberto Cappello e Falvio Manganaro. Inizia la propria carriera artistica già a 16 anni, vincendo un concorso locale che le permetterà di pubblicare i primi due album: “Rattopparte” (2016) e “Buco” (2017).
Nel 2014, con il brano “Aveva Ragione Papà”, ottiene una borsa di studio promossa dalla Fondazione San Raffaele Cittadella della Carità e, nel maggio 2015, vince il contest “Musica per la legalità” organizzato dal presidio Libera di Pisa. Nel 2019 pubblica il singolo “Dicono che sono pazzo” e nel 2020 arriva sul podio dell’Italian Music Contest; si piazza tra i primi 30 candidati per il concorso 1NEXT Roma (1° maggio di Roma), partecipa alla trasmissione “Esordi” di Rai Radio 2 e si classifica tra i primi 9 finalisti del Premio Fabrizio De André.
Nel 2021 pubblica il singolo “Dolce Universitaria” e partecipa alla finale del Premio De André, classificandosi seconda. Nel 2022 inizia a lavorare al prossimo disco in studio e riparte in tour in live club e festival, collezionando in 6 anni di carriera oltre 200 date live in Italia. Nel 2023 vince il premio “Banca Macerata” durante le audizioni di Musicultura 2023. Nel corso di questi anni ha aperto live di diversi artisti, come Erica Mou, Lorenzo Kruger, Andrea Chimenti, Management del dolore post-operatorio, PFM, Modena City Ramblers, Coma Cose e Venerus, condividendo il palco con Clementino, Mama Marjas, Subsonica, Brunori.
Vanta partecipazioni a diversi festival di caratura nazionale, quali Cinzella Festival (2017), Uno Maggio Taranto (2017), Med Festival Puglia (2018), MEI festival (2021) e Meeting del Mare (2023).

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