“Connessioni”, la contaminazione tra le arti attraverso l’innovazione tecnologica

Lari. Arte e tecnologia si incontrano in un incantevole borgo medievale per dare vita a performance mai viste prima, innovativa nella forma e nella sostanza.
Un evento unico e inedito, che usa il distanziamento che questo periodo ci costringe a mantenere per sperimentare una ricreazione urbana e artistica: questo è “Connessioni”, straordinario progetto che apre la ventiduesima edizione di Collinarea, festival di teatro, musica, cinema e arti performative a Lari dal 23 luglio al 1 agosto, e ne battezza la tematica affrontata quest’ anno.

Il 23 e 24 luglio in quattro diverse location di questo suggestivo borgo sulle colline pisane Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, interamente cablato, prende vita il primo esperimento di palcoscenico dislocato.

Giovedì 23 luglio alle ore 20 è la prima assoluta di “Connessioni”, evento inaugurale dell’omonimo progetto continuativo di cablaggio.

Proprio come se ci si trovasse in un studio televisivo o in un set cinematografico, una regia centrale dal Teatro Comunale, grazie all’utilizzo della fibra ottica, coordinerà artisti, attori, musicisti, tecnici, videomapping e sonorizzazione di performance artistiche, dislocate in tutti i luoghi prescelti, tra i quali il bellissimo Castello dei Vicari, esaltandone inoltre le peculiarità architettoniche.

Tra gli eventi, in scena l’“Aiace” di Sofocle, in una riscrittura contemporanea frutto del lavoro congiunto delle compagnie Civilleri Lo Sicco e Scenica Frammenti con Manuela Lo Sicco, da anni attrice negli spettacoli di Emma Dante, affiancata da tanti giovanissimi attori.
La sonorizzazione del progetto è curata da Benson Taylor, compositore e producer inglese che ha lavorato in molti film e serie tv di culto come “The Big Bang Theory” e “Orange is the New Black”, mentre la regia audio è affidata allo storico studio SAM.

Prima dello spettacolo, due performance, uno showcase musicale di Francesco Mandelli (ospite di Collinarea Festival il 31 luglio con uno spettacolo concerto esclusivo) e la performance del collettivo artistico Tutto Questo Sentire (TQS) composto dalla cantante d’opera Olivia Salvadori, il compositore e violoncellista Sandro Mussida e la video e sound artist Rebecca Salvadori.

“Aiace” replica venerdì 24 luglio alle ore 21.15. Il 24 luglio alle ore 10:30 presso “Al ProVino” è inoltre in programma una tavola rotonda di discussione aperta al pubblico sul progetto Connessioni, con gli ospiti e gli artisti del festival.

“Connessioni” dà quindi vita a una grande e innovativa coreografia collettiva dimostrando le straordinarie potenzialità del pensiero alla base dell’intero omonimo progetto: la contaminazione tra le arti attraverso l’innovazione tecnologica può e deve creare una nuova proposta di spettacolo dal vivo.

Collinarea, festival a cura di Scenica Frammenti giunto quest’anno alla sua ventiduesima edizione grazie anche alla forte collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Casciana Terme Lari, del sindaco Mirko Terreni e dell’assessora alla cultura Marianna Bosco, negli anni ha ospitato artisti del calibro di Stefano Bollani, Marco Tullio Giordana, Ascanio Celestini, Vinicio Capossela, Elio e le storie tese, Antonio Rezza e tanti altri.
Collinarea Festival 2020 – Connessioni, in quest’anno di distanziamento sociale obbligato, vuole ripensare la disposizione (urbana) dello spettatore e, parallelamente, dare una proposta artistica capace di fondersi con questa necessità, facendola diventare virtù. Tante prime nazionali, prime per la Toscana, spettacoli pensati in esclusiva per il festival, laboratori e incontri che hanno come protagonisti, oltre alla compagnia organizzatrice del festival Scenica Frammenti, la compagnia Civilleri Lo Sicco, Francesco Mandelli e i Dead Vision, Felix BQ, la Compagnia My!Laika side kunst_cirque, Musica Officinalis, Ilenia Veronica Raimo, Livia Grossi, Leviedelfool, Angelica Bifano, Dimitri Espinoza, Chiara Claudi / AR(TI) in sound, Andrea Cosentino, Roberto di Lernia, Andrea Mafrica, Zorba Officine Creative, Teatro C’Art, Emanuele Le Pera e Luigi Mattiello, Robert Tiso, la compagnia AIROTS, Emanuele Gamba. la Piccola Compagnia Lab SF, Andrea Cavarra, Roberto Kirtan Romagnoli, Eros Carpita e Musica Lab.

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