Trentola Ducenta. Ha avuto inizio lo scorso 5 febbraio, presso la Direzione Didattica “Giovanni Paolo II” di Trentola Ducenta, il progetto intitolato “Musica e luoghi per una riscoperta culturale cittadina” appartenente al programma “Per Chi Crea” finanziato dal Mibact e gestito da SIAE. Il percorso, realizzato da SIEDAS – Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo – in sinergia con l’Istituto diretto dal Professor Paolo Graziano, coinvolge circa 60 alunni della scuola primaria locale che, nel corso delle settimane, conosceranno alcune delle realtà più prestigiose della Campania, come il Teatro “San Carlo” e il Conservatorio “San Pietro a Majella”. L’iter formativo vedrà concretizzarsi la sua conclusione in un concerto aperto ai piccoli e alle loro famiglie che si terrà presso il teatro dell’Istituto “Cottolengo” di Trentola.
Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti SIEDAS che aderiscono al progetto: “Gli allievi che ho avuto la fortuna di conoscere durante questi primi incontri hanno mostrato un interesse verso la musica che mi ha reso felice e caricato di energie positive: non c’è dubbio alcuno che siano soprattutto gli alunni a dare a me e a tutti gli altri docenti gli spunti migliori da approfondire nelle lezioni” – ha dichiarato Ferdinando Maccariello, esperto esterno. A fargli eco il tutor Francesco Pellegrino: “Sono contento di aver portato una novità positiva su un territorio a me particolarmente caro. Felice dell’entusiasmo con cui gli studenti hanno accolto l’iniziativa, vorrei continuare a lavorare alla realizzazione di questi bei progetti banditi dalla SIAE al fine di collaborare, nel mio piccolo, al progresso della società del domani”.
L’esperta interna e ideatrice del potenziamento musicale a Trentola, la docente Immacolata Della Gala, ha commentato: “È un progetto impegnativo, che si pone nell’ottica di concorrere alla formazione integrale della persona umana. Avvalendosi delle risorse del territorio di appartenenza, si intende, da un lato, promuovere l’attenzione, la cura e l’amore per il prossimo, dall’altro, stimolare le capacità comunicative, espressive e creative mediante l’utilizzo del linguaggio universale della musica.
Gli alunni della nostra scuola hanno intrapreso con grande entusiasmo questo percorso didattico, dal carattere innovativo, che offre loro la possibilità di conoscere ed apprezzare il proprio patrimonio artistico/culturale, e, nel contempo, costituisce l’innesco per estrinsecare la propria genuina creatività, tipica della fanciullezza, attraverso la musica”.
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