Al Teatro Eliseo si discute sulla veridicità del viaggio sulla Luna

Roma. Il 20 luglio 2019 ricorre il cinquantesimo anniversario dell’allunaggio… e sono cinquant’anni che si discute sulla veridicità dei viaggi lunari. Durante questi decenni in tanti si sono interrogati su particolari fotografici o ambientali che risultano incongruenti nelle immagini diffuse in tutto il mondo. La teoria alternativa non è frutto di mero “complottismo”, ma nasce da una accurata analisi da parte dei professionisti del settore, che porta a concludere che in realtà le storiche immagini dell’uomo sulla luna siano state riprese sulla terra, in uno studio segreto della NASA.

Il 15 luglio al Piccolo Eliseo ospiteremo Massimo Mazzucco e la proiezione del suo documentario American Moon, un film che finalmente riunisce in un’opera unica tutte le migliori argomentazioni a favore degli allunaggi e tutte le argomentazioni contrarie, comprese alcune prove mai presentate prima.

Le Missioni Apollo furono vere o furono solo una versione più sofisticata della stessa fantasia realizzata da George Méliès nel suo famosissimo film del 1902 “Viaggio sulla Luna”?

Mentre la storiografia ufficiale ci racconta di un presidente Kennedy lanciato a testa bassa nella conquista del nostro pianeta, alcuni documenti storici, resi pubblici di recente, ci mostrano invece un Kennedy molto più dubbioso e meno entusiasta nel perseguire quello che lui stesso, in privato, definiva “un rischioso numero da circo, che non vale tutti quei milioni di dollari”.

Se a questo si aggiungono le crescenti difficoltà tecniche che la NASA andava incontrando, man mano che la fatidica scadenza del decennio si avvicinava, diventa plausibile ipotizzare che ad un certo punto abbiano scelto la strada della messinscena, non tanto per una maliziosa volontà di ingannare il mondo, quanto piuttosto per la loro impossibilità di ammettere un fallimento di tale portata davanti al mondo intero.

Una volta lanciata la sfida, gli americani non avrebbero mai potuto tirarsi indietro.

Al film partecipano anche diversi fotografi professionisti di livello mondiale, quali Aldo Fallai, Peter Lindbergh e Oliviero Toscani, che ci offrono la loro analisi tecnica sulle fotografie delle missioni Apollo. Vengono così spiegati, anche per i meno esperti, quali siano i problemi reali che emergono da queste fotografie, e che portano tutti a concludere che per realizzare quelle immagini siano state usate delle fonti luminose artificiali, e non la luce del sole. E che fossimo quindi sulla terra e non sulla luna.

Il film che le reti nazionali non manderanno mai in onda! Il 15 luglio al Piccolo Eliseo!

Segue dibatto alla presenza del regista Massimo Mazzucco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.