Palermo. “Il duello alcomico” va in scena per le scuole nella Sala ONU del Teatro Massimo da venerdì 15 marzo a martedì 26, con alcune recite aperte al pubblico di famiglie e turisti sabato 16, domenica 17, sabato 23 e domenica 24 marzo. “Il duello alcomico” è liberamente tratto dalla commedia per musica in un atto “Il duello comico” di Giovanni Paisiello, con musica originale e adattamenti musicali di Alberto Maniaci, che dirigerà l’Orchestra del Teatro Massimo, e soggetto, drammaturgia e testi di Alberto Cavallotti, che cura anche la regia dello spettacolo, mentre le scene sono di Roberto Lo Sciuto.
L’azione si svolge nel nuovo locale che Totò (Francesco Vultaggio), uno chef che ha fatto carriera a Parigi, ha aperto da poco a Palermo e che è la nuova attrazione della movida cittadina. È appunto da “Chez Totò” che Tancredi (Alfonso Ciulla), giovane rampollo della Palermo bene, accompagna Solange, detta Chérie (Emanuela Sgarlata e Federica Guida), una giovane stilista parigina trasferitasi in città e di cui è innamorato. Giunti al locale,vengono accolti da Totò che è un vecchio amico di Tancredi ma anche di Calogero (Roberto De Gennaro), altro spasimante di Chérie, che giunge anch’egli per bere qualcosa. Inizia quindi un intreccio di situazioni divertenti, di malintesi e di gags gestite da Totò, dai suoi due camerieri Simone (Giuseppe Toia) e Rosalia (Chiara Fiorani) e da Cettina (Irene Savignano), fidanzata abbandonata da Calogero. Un gioco di coppie in cui Totò, un po’ istrione e un po’ deus ex machina, disfa e riannoda nuovi amori e vecchie amicizie.
Alberto Maniaci, palermitano, allievo di Piero Bellugi e di Ennio Nicotra per la direzione d’orchestra e di Marco Betta per la composizione, nel 2016 è stato l’unico direttore allievo italiano di Riccardo Muti per la seconda edizione della “Riccardo Muti Music Academy”. Nel 2018 per il Teatro Massimo ha diretto “Don Pasquale” e “L’elisir di Danisinni”, da lui adattato da “L’elisir d’amore” di Donizetti. Nella stagione 2019 del Teatro Massimo di Palermo dirigerà “La traviata”.
Alberto Cavallotti consegue il diploma in Regia teatrale alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler e vince poi la borsa di studio per la specializzazione in regia lirica al Teatro alla Scala, dove rimane come aiuto regista fino al 1985. Dal 1987 ad oggi è Regista collaboratore del Teatro Massimo di Palermo, dove cura le regie di diversi spettacoli, tra i quali “Oh! che armonico fracasso” e “Minuscolo. Joan Miró”.
Recite sabato 16 marzo alle ore 11.30 e alle 16.00, domenica 17 marzo alle ore 11.00, sabato 23 marzo alle ore 16.00 e domenica 24 marzo alle ore 11.00.
Progetto realizzato in collaborazione con il Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo.