Non è uno spettacolo: “Dignità Autonome di Prostituzione” è straordinaria bellezza allo stato puro

Napoli. Ancora una volta è un grande successo di pubblico e di critica. Ancora una volta migliaia di persone sono tornate nella casa chiusa dell’Arte più famosa d’Italia, il bordello vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, per assistere alla ripresa di “Dignità Autonome di Prostituzione” di Luciano Melchionna, in scena al Castel Sant’Elmo di Napoli nella nuova edizione prodotta da Teatro Bellini di Napoli ed Ente Teatro Cronaca in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania e Castel Sant’Elmo – Novecento a Napoli.

“Nonostante le sue 49 edizioni, le oltre 450 repliche e circa 700.000 spettatori di numerose città italiane, “Dignità Autonome di Prostituzione” – sottolineano gli organizzatori – continua inarrestabile a far breccia nel cuore del pubblico, forte di un solido impianto drammaturgico ma anche di un cast eccellente che riesce a rendere significante ogni angolo, scorcio, camminamento, di una delle location storiche più imponenti e suggestive del nostro Paese”. E non è un caso che tutte le repliche di questa edizione siano andate sold out.

“Dignità Autonome di Prostituzione” non è uno spettacolo. È un vortice di emozioni che ogni spettatore vive come vuole ma anche nel modo che gli capita. A fine serata nessuno ha potuto vedere, o, meglio, partecipare, allo stesso spettacolo visto dal proprio vicino di posto perché nel districarsi tra gli affascinanti vicoli di Castel Sant’Elmo la possibilità di godere delle pillole di piacere per la mente e per il cuore dello spettatore offerte dai circa 45 interpreti, di più generazioni, tra attori, performer, cantanti e musicisti che animano la serata è del tutto imprevedibile.

La famiglia di “Dignità Autonome di Prostituzione” è in continua crescita. A questa edizione hanno partecipato Raffaella Anzalone, Raffaele Ausiello, Maria Avolio, Lorenzo Balducci, Antonio Barberio, Maria Bolignano, Davide Borrelli, Carlo Caracciolo, Betta Cianchini, Riccardo Ciccarelli, Cinzia Cordella, Valeria Cozzolino, Veronica D’Elia, Marika De Chiara, Giampiero De Concilio, Valentina De Giovanni, Rossella De Martino, Renato De Simone, Adriano Falivene, Annarita Ferraro, Carla Ferraro, Martina Galletta, Mariano Gallo (Priscilla), Raffaele Giglio, Luciano Giugliano, HER, Irene Grasso, Daniela Ioia, Vincenzo Leto, Viviana Lombardo, LUK, Daniele Mango, Claudio Marino, Dolores Melodia, Gianluca Merolli, Raffaele Milite, Francesca Morgante, Daniele Russo, Sabba, Simona Seraponte, Pierfrancesco Scannavino, Irene Scarpato, Sandro Stefanini, Toto Traversa, Gianluca Vesce, Annarita Vitolo, Wena. A questo cast si aggiungo poi tanti ospiti speciali, che rappresentano un’ulteriore sorpresa di ogni replica.

La presentazione del clima in cui si sviluppa la serata è affidata alla straordinaria versatilità di HER, performer amata dal pubblico per la sua voce e per le abilità con cui fa risuonare il violino. Il pubblico che arriva nel centro pulsante dello spettacolo la trova al pianoforte, che strimpella alcuni motivi, che ragiona con se stessa ma anche con il pubblico.

Non si possono consigliare pillole perché tutte meritano di essere vissute dallo spettatore ed è per questo motivo che molti scelgono di tornare in più serate per cercare di recuperare le pillole a cui non si è potuto assistere precedentemente.

Noi abbiamo visto tre pillole: quella intimista di Lorenzo Balducci, quella profonda di Betta Cianchini (che è anche ideatrice del format con Luciano Melchionna) e quella spumeggiante e irresistibile di Daniele Russo.

“Questa edizione nasceva nel segno dell’amore – sottolinea il regista ed interprete Luciano Melchionna – nell’accezione più estesa di questo termine. Pace, rispetto, solidarietà, gentilezza, difesa dei diritti civili e denuncia di ogni tipo di violenza, sono i temi che i nostri attori stanno proponendo ogni sera al pubblico. Amore che, a guardare quanto sta accadendo, è potentemente ricambiato dal pubblico, da spettatori di ogni età che si uniscono a noi in un abbraccio solidale, fortissimo, emozionante”.

E allora, non resta che andare al bordello dell’Arte, che rimarrà aperto fino al 16 luglio.

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