Roma. Una ragazza giovanissima e un’artista a tutto tondo: animatrice 2D, storyboard, layout e character design in studio d’animazione, fumettista, si è fatta strada negli ultimi anni e si è fatta conoscere per il suo progetto di “Simple&Madama”, un fumetto che non è più una serie di pillole social ma ha generato libri e tantissimi gadget.
Ha preso parte a fiere e comicon molto importanti, come quello di Napoli e di Lucca e numerosi sono i fan che seguono la sua arte. Conosciamo meglio Lorenza Di Sepio.
Sono passati pochi giorni dalla fine del lockdown e la carriera di molti lavoratori dello spettacolo ha subito un duro colpo. Con l’hashtag #iorestoacasa sono mutate anche le abitudini creative. La tua arte ha risentito di questo funesto periodo? In che modo è cambiata la tua routine quotidiana e la visione della tua arte?
Neanche una pandemia globale è riuscita a farmi prendere una piccola vacanza. Devo dire che sono tra i pochi “fortunati” a cui il lavoro si è triplicato invece di fermarsi!
Da questo periodaccio l’unico colpo inferto e accusatissimo è stato quello della cancellazione di tutte le fiere, il momento che ritengo più piacevole perché incontriamo finalmente chi ci segue, dopo tanti mesi solitari dietro ad un pc. Ogni anno giriamo l’Italia proprio da Marzo a Giugno per poi riprendere a Settembre fino a Novembre, chissà se dopo l’estate riusciremo a ripartire con quelle che restano!
Quello che ho detto sin dal primo giorno è che il freelance è abituato ad una sorta di quarantena, quindi la mia vita non è cambiata di molto. Ho anche creato un post ed un articolo sul mio sito dove suggerivo una routine per far sopravvivere chi invece a questa situazione non c’è proprio abituato! Mi sono mancati i genitori e gli amici, ma abbiamo rimediato con qualche videochiamata.
Hai un nome d’arte? I tuoi disegni traggono ispirazione da qualche opera? Quali disegnatori e fumettisti ti hanno ispirata?
Non ho nomi d’arte, li trovo troppo pretenziosi! Le vignette le firmo semplicemente “Loré”, abbreviazione del mio nome, per mantenere una coerenza con i primissimi sketch, firmati solo ad amici e parenti!
Non traggo ispirazione da qualcosa in particolare, ma credo sia il risultato di un insieme di autori, cartoon e fumetti, metabolizzati nel corso della mia infanzia ed adolescenza.
Quelli che più mi hanno appassionata sono stati anime come “Ranma”, i “Cavalieri dello Zodiaco”, “Ken il Guerriero”. A pensarci, non sono graficamente molto vicini al mio stile, ma sicuramente so che mi hanno lasciato qualcosa!
Come sono nati i personaggi di “Simple & Madama”? Quale rapporto hai con loro?
Ho sempre disegnato vignette di situazioni comiche per prendere in giro amici e parenti. Poi ho creato un paio di vignette con questa coppietta, come alter ego per prendere in giro delle situazioni amorose che mi erano capitate. Pensavo fossero vignette come tante altre che avevo fatto, finché non mi sono state “rubate” dal mio blog personale e messe su pagine facebook generiche, dove ho visto che piacevano tantissimo! Così ho continuato, raccogliendole tutte in una loro pagina ufficiale.
Come si esprime il tuo genio artistico? Hai dei segreti?
Le vignette più apprezzate e divertenti sono quelle che mi vengono di getto, magari su una cosa che mi è successa, o che sento particolarmente mia. Forse è questo il segreto più importante: metterci tanto cuore e un pezzettino di sé!
Tecnicamente, invece, altre volte scegliamo il tema da trattare e troviamo insieme al mio co-autore Marco Barretta il modo più immediato e divertente per rappresentarlo.
Infine, quali sono i tuoi progetti futuri e i sogni nel cassetto?
Il progetto più imminente è il Magazine di “Simple&Madama”, edito da Panini: una raccolta bimestrale di vignette, con l’aggiunta di test improbabili, l’oroscopo dell’estate, rubriche stagionali e qualche ricetta!
Poi c’è “Daisy e la maschera spezzata”, un graphic novel edito da Tunué e sequel di “Daisy”, una storia per ragazzi diversa da quello a cui vi abbiamo abituato con “Simple&Madama”. E poi… e poi basta, non posso dire altro!
Infine, il mio sogno nel cassetto? Avere molto più tempo per fare tutto ciò che ho in mente ed in cantiere!