Autore
Pietro Cavara

Contributi di
Tania Di Massimantonio, Mario Gerosa, Stefano Loparco, Giampiero Raganelli, Luca Servini, Jan Švábenický

Cartaceo
€ 18

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Descrizione

Paolo Cavara (Bologna 1926 – Roma 1982) ha cominciato la sua carriera come esploratore subacqueo e documentarista negli anni Cinquanta, e in seguito ha esordito nel cinema come co-autore e regista di Mondo cane (1962), un documentario a sensazione che ha avuto un successo mondiale e ha dato il via a un genere. Negli anni successivi è riuscito a esprimere compiutamente una sua poetica fatta di fascinazione per gli aspetti più irrituali della realtà e per i suoi personaggi anomali o in controtendenza in uno stile scevro da stereotipi o facili manierismi. Regista indipendente, intelligentemente provocatorio e dotato di un forte carisma ha diretto circa una quindicina di film. Di lui si ricordano in particolare L’occhio selvaggio (1967), da poco restaurato, critica, ancor oggi di forte attualità, dei derivati della spettacolarizzazione filmica da una prospettiva metacinematografica e in forte polemica con la sua precedente esperienza documentaristica, La cattura (1969), il thriller E tanta paura (1976), Atsalut päder (1979) (“Ti saluto padre”, sulla vita di Padre Lino da Parma) e il suo Fregoli televisivo in quattro puntate (1981), interpretato da Gigi Proietti.

Indice
  • Prefazione
  • Visioni di mondo di un regista eclettico
  • La finestra sul cortile del mondo: il cinema di Paolo Cavara
  • Tutto questo Cavara l’aveva previsto: considerazioni sull’Occhio selvaggio
  • L’Occhio selvaggio, dalle parole alle immagini: la parabola creatrice di un regista di documentari
  • Amore e guerra sotto la neve: il Sessantotto bellico di Paolo Cavara
  • Indagini tra una fauna borghese: due polizieschi di Paolo Cavara
  • Dal mondo movie al giallo all’italiana: i generi popolari nei film di Paolo Cavara tra impegno e spettacolarità
  • Ti saluto Padre: sguardi d’autore tra religione e anticonformismo
  • Fregoli, una scelta di campo
  • La spregiudicatezza e l’anticonformismo di un regista e documentarista di talento. Intervista a Maurizio Liverani (novembre 2016)
  • Appendice
    • Ritmi esotici, linee di pop e sperimenti d’avanguardia: le colonne sonore nel cinema di Paolo Cavara
    • <<Le musiche per il film La locandiera di Paolo Cavara sono nate al seguito della lettura del copione>>. Intervista a Detto Mariano
    • <<Le colonne sonore dai film di Paolo Cavara sono richieste dai fan in tutto il mondo>>. Intervista a Claudio Fuiano
    • Bibliografia
    • Gli autori