Gli Stati Generali dell’AFAM: quale futuro per Conservatori e Accademie?

Roma. L’8 e il 9 febbraio 2019 si sono svolti gli “Stati Generali dell’AFAM” organizzati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca quale momento di “confronto aperto per valorizzare e rilanciare il sistema”.
Durante questa due giorni sono stati affrontati temi centrali per il rilancio delle Istituzioni AFAM: sviluppo della ricerca e della terza missione, promozione dei progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale, consolidamento dei sistemi di valutazione ANVUR, piano di promozione e di internazionalizzazione, modelli di reclutamento, placement, qualità dell’offerta formativa, rafforzamento della governance delle Istituzioni AFAM, promozione all’estero della formazione superiore italiana, piano di integrazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, consolidamento delle fonti di finanziamento e nuovi modelli di finanziamento.
Nella giornata dell’8 febbraio 2019, presso la Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, il Vice Ministro Fioramonti ha assunto significativi impegni, elencando una serie di iniziative da porre in essere per ridare slancio al Comparto AFAM, partendo dall’approccio dell’ascolto delle varie componenti, grazie alla creazione di un’apposita piattaforma di consultazione e di una campagna mediatica di informazione inerente le nuove prospettive di questo nevralgico settore della formazione e della cultura del nostro Paese.
Sono stati presentati i risultati di un sondaggio inviato dal MIUR a tutte le istituzioni statali e non statali autorizzate dal MIUR a rilasciare titoli di studio AFAM.
Il Vice Ministro Fioramonti ha quindi evidenziato come l’attenzione ed il sostegno al Comparto AFAM costituiranno priorità inderogabili del Miur poiché la formazione artistica rappresenta uno straordinario volano di sviluppo economico per tutta l’Italia; quindi bisognerà tracciare le linee di un percorso futuro che porti al centro dell’azione delle Istituzioni AFAM i ruoli e le funzioni in tema di didattica, ricerca, innovazione, terza missione, internazionalizzazione, apertura al mondo del lavoro.
L’incontro del 9 febbraio 2019 al Teatro Argentina, seconda giornata degli Stati Generali AFAM, si è svolta nel segno delle dichiarazioni del Vice-Ministro Lorenzo Fioramonti, del sottosegretario al MIBAC Gianluca Vacca, e degli interventi di alcuni studenti.
In apertura della seconda giornata, il Vice-Ministro Fioramonti ha portato il saluto del Ministro Bussetti, specificando la necessità di riportare il discorso dell’alta formazione artistica e musicale all’interno del dibattito politico e sociale italiano, dopo anni di immobilismo e con una riforma che dal 1999 attende ancora di essere portata a compimento. Fioramonti ha sottolineato come il nostro Paese, culla dell’arte e della cultura, non può permettersi di abbandonare a sé stesso un comparto così importante per la formazione delle giovani generazioni, che può e deve avere un impatto forte anche in relazione allo sviluppo economico dell’intera nazione.
Presente anche il sottosegretario al Mibact, GianlucaVacca, che ha sottolineato la necessità strategica di una proficua collaborazione tra il Miur e il Mibact, invitando a costruire una visione chiara riguardo all’AFAM, essendo mancata finora una strategia tra formazione e cultura, dando vita ad un tavolo di coordinamento istituzionale, un comitato interministeriale sulla cultura permanente, per il rilancio del Settore AFAM, puntando all’innovazione, alla digitalizzazione, all’internazionalizzazione, alla sinergia con enti, fondazioni, soggetti pubblici e privati.
Fioramonti ha poi ribadito la volontà di realizzare un serio e concreto approfondimento sulla correlazione tra ricerca e profilo professionale dei docenti alla luce del Manuale di Frascati che è stato ampiamente illustrato durante gli Stati Generali.
Insomma un focus importante, quello della due giorni di inizio febbraio, sul settore dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. Certo, da tutti è stata evidenziata la necessità di “investire” di più in questo comparto, poiché soltanto con una maggiore disponibilità di risorse economiche potranno essere perseguiti gli obiettivi proposti.
SIEDAS, la Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, è stata presente alla due giorni, in ragione della grande attenzione dedicata alle problematiche e alle urgenze del settore delle Arti e dello Spettacolo. Ringrazio, dunque, il Presidente di SIEDAS, Fabio Dell’Aversana, per aver voluto la mia presenza agli Stati Generali dell’AFAM l’8 e il 9 febbraio 2019, in rappresentanza di SIEDAS.

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