“Direzione Sanremo”, Giorgia partecipa alla gara canora dopo oltre due decenni

Sanremo. Concludiamo con Giorgia la nostra rubrica sugli artisti in gara al Festival di Sanremo di quest’anno e già vincitori delle precedenti edizioni.
La cantautrice e produttrice romana partecipa alla 73ª edizione della kermesse con “Parole dette male” (Sony Music Publishing, ndr) scritta da A. Bianco, F. Roccati, M. Dagani, M. M. G. Fracchiolla, su cui vige molto riserbo, ad eccezione del testo che è stato già divulgato. Si tratta di un brano che parla di una relazione passata: un racconto attraverso i ricordi che descrive i sentimenti legati alla fine di una relazione in cui probabilmente il grande pubblico si potrà facilmente riconoscere (si pensi ad esempio al passaggio “Ogni tanto ti vedo in giro ma poi non sei tu”).
Giorgia Todrani torna a Sanremo come artista in gara dopo ventidue anni. L’ultima volta era stata nel 2001, con la celebre canzone “Di sole e d’azzurro” scritta per lei da Zucchero Fornaciari con cui si classificò seconda. In quell’edizione (la 51ª), condotta peraltro dall’indimenticabile Raffaella Carrà, trionfò Elisa con il brano “Luce (Tramonti a Nord – Est)”. Negli anni, la cantante è tornata al Festival come ospite: prima, nel 2008, interpretando “Se stasera sono qui” di Luigi Tenco, lo standard americano jazz “The man I love” di George Gershwin ed i suoi pezzi “E poi” e “La La Song (non credo di essere al sicuro)”; poi, di nuovo nel 2017 si è esibita con la sua canzone “Vanità”, che era stata pubblicata da poco e con un medley dei suoi brani: “E poi”, “Come saprei” e “Di sole e d’azzurro”.
Giorgia debuttò sul palco dell’Ariston proprio con “E poi”, scritto da Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese nella sezione Nuove Proposte nel 1994. La stessa squadra di autori aveva presentato pochi mesi prima il brano “Nasceremo” che consentì alla cantautrice romana di vincere l’edizione di Sanremo Giovani 1993 ed accedere così al Festival del 1994. Nel 1995 l’artista torna all’Ariston e vince con “Come saprei” scritta da Eros Ramazzotti, Adelio Cogliati, Vladi Tosetto e arrangiata da Celso Valli. In quell’edizione, inoltre, conquistò anche il Premio della Critica (oggi Premio Mia Martini), Premio Autori e Premio Radio Tv. Nel 1996, poi, Giorgia partecipa nuovamente al Festival di Sanremo classificandosi terza con la canzone “Strano il mio destino”, scritta a quattro mani con Maurizio Fabrizio.
Si può dire che la cantautrice romana ritorna sul palco che l’ha consacrata. Negli anni Giorgia ha collezionato infatti innumerevoli premi al di fuori della kermesse ligure: un Nastro d’Argento, un David di Donatello, molti altri riconoscimenti di festival legati alla canzone pop, quali Music Awards, Italian Music Awards e Wind Music Awards nonché un Premio Campidoglio, fino ad arrivare ad un Premio Lunezia per il valore musicale e letterario dell’album “Dietro le apparenze”. C’è molta attesa dunque per questo ritorno, considerato che, tra le altre cose, l’ultimo album in studio pubblicato dall’artista è “Oronero” (Sony Music, ndr) nel 2016. I suoi fan e non solo attendono da diversi anni un nuovo lavoro di una delle più importanti voci della canzone italiana.

Crediti foto: Natascia Torres.

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