Un mare di rime e disegni animati con la scrittrice Chiara Carminati

Trieste. C’è un mare di novità a misura di “clic” in cui tuffarsi le prossime settimane, da casa: #iorestoacasaenavigonelmare è il cartellone allestito dal Porto di Trieste per adulti, giovani e giovanissimi, con un percorso interamente dedicato alle “rime animate” in sinergia con pordenonelegge. Restare a casa è più facile se possiamo arricchire il periodo di isolamento con storie, emozioni, racconti, esperienze: se non possiamo – non ancora – uscire e assistere a spettacoli e performance, ecco che il Porto di Trieste arriva a casa nostra. A partire da sabato 18 aprile ecco #iorestoacasaenavigonelmare a cura della Fondazione Pordenonelegge in quattro tappe: quattro appuntamenti di rime digitali dedicate ai più piccoli – disponibili online dalle 11.30 – ispirate dalla raccolta in versi di una delle autrici più note per l’infanzia, Chiara Carminati.

“Il mare in una rima” titola infatti la raccolta di versi dell’autrice friulana, illustrata dai disegni di Pia Valentinis. Proprio quelle immagini, montate in piccole animazioni, scorrono commentate dalle rime di Chiara Carminati lette dall’autrice, nei video che saranno diffusi sul canale YouTube del Porto di Trieste e sui canali social Facebook, Instagram, Twitter del Porto e di pordenonelegge. Tre poesie sono al centro di ciascun video, precedute da una piccola introduzione: incastonati nel montaggio animato, i versi diventano un prezioso racconto del mare per i bambini. Un filo rosso navigante che li porterà a viaggiare con la fantasia, a rievocare immagini poetiche, a conoscere meglio e rispettare il mare e l’ambiente. Il Porto di Trieste arriva dunque a casa dei più piccoli con un carico davvero speciale di emozioni e storie di mare: per navigare insieme in mare aperto, pagina dopo pagina, tra onde, spruzzi e animali marini, con versi, indovinelli e giochi di parole. Per prendere il largo tra le rime e scoprire conchiglie preziose, nuotando alla ricerca dell’origine del mare, fra animali bizzarri, bambini pesce e buffi marinai.

Partendo dall’idea che l’esperienza dell’ascolto sia connaturata alla parola poetica, i video diventano così vere e proprie ”fiabe sonore e animate”: per spiegare delicatamente ai bambini che la poesia è un linguaggio in tutto e per tutto a loro misura. Si solca il mare, ci si immerge negli abissi e si riemerge con conchiglie preziose, si va alla ricerca di timidi paguri in un susseguirsi di disegni e parole che invitano a un rapporto giocoso e attento col mondo del mare, fuori e dentro di noi.

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