Gorizia. Il 23 giugno Gorizia, Capitale Europea della Cultura, ospiterà la seconda edizione di “Safety Love”, l’evento che fonde spettacolo e impegno civile per promuovere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. A partire dalle ore 21, il Piazzale della Casa Rossa diventerà il cuore pulsante di una serata che unisce grandi nomi della musica italiana, riflessione sociale e mobilitazione civile: sul palco si alterneranno artisti come Ermal Meta, Joan Thiele, Mario Biondi, Piero Pelù, Serena Brancale e Settembre.
Accompagnati dall’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani diretta dal Maestro Marco Battigelli, gli ospiti interpreteranno uno dei dieci principi della “Carta di Urbino”, il decalogo promosso dalla Fondazione Nazionale Sicurezza Rubes Triva e dall’Osservatorio Olympus dell’Università di Urbino, per sensibilizzare sulla cultura del lavoro sicuro, sano e consapevole. Altri artisti saranno annunciati nei prossimi giorni.
A guidare la direzione artistica dell’evento è Massimo Bonelli, che racconta come “Safety Love” sia “un progetto giovane ma già carico di significato, un festival che in un’epoca frenetica ci chiede di rallentare per riflettere su un tema fondamentale, la sicurezza sul lavoro”.
Oltre a essere un evento dal vivo, la serata sarà trasformata in un programma televisivo che andrà in onda su Rai 1 in seconda serata, portando il messaggio anche al grande pubblico nazionale nella cornice di Gorizia, proprio nell’anno in cui è Capitale Europea della Cultura. La produzione è affidata a iCompany, mentre l’organizzazione è curata dalla Fondazione Rubes Triva, con il sostegno di sponsor come AcegasApsAmga, Gruppo Hera, Fasda, Fonservizi, Asia Napoli e PromoTurismoFVG.
“Safety Love” anticipa la quarta edizione del “Festival Internazionale della Salute e Sicurezza sul Lavoro”, in programma a Gorizia dal 25 al 27 giugno e, come sottolinea il direttore del Festival Giuseppe Mulazzi, i due eventi sono strettamente legati e nati per coinvolgere i più giovani, stimolandoli a costruire una cultura del lavoro basata sull’equilibrio tra diritti e doveri.
Mulazzi annuncia inoltre la presenza di relatori di altissimo profilo, come Federico Faggin, pioniere dell’innovazione tecnologica, per discutere l’impatto delle nuove tecnologie sul mondo del lavoro, e di Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, per ribadire la centralità del tema della sicurezza sul lavoro come misura del livello di civiltà di una comunità. Anche Roberto Gasparetto, presidente di AcegasApsAmga, ha sottolineato come la sicurezza non rappresenti un obbligo, ma un valore, fondamentale per anticipare i cambiamenti, con soluzioni che coniughino innovazione e tutela della persona.
Il Festival Internazionale SSL è realizzato con il supporto di Inail e dell’Agenzia europea EU-OSHA, e gode del patrocinio della Commissione Europea, della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Gorizia e di Inail. Il tema dell’edizione 2025, “Le nuove frontiere della sicurezza sul lavoro – Rischi e Opportunità”, guiderà dunque una riflessione multidisciplinare sui rischi emergenti, sulle sfide della digitalizzazione e sulla centralità della prevenzione.
Con “Safety Love” Gorizia si conferma non solo capitale della cultura, ma anche capitale di una nuova consapevolezza civile, anche grazie a un evento come questo, che ci ricorda come il lavoro debba essere sempre un luogo sicuro, umano, dignitoso.