Nastri d’Argento Grandi Serie 2025, Villa Pignatelli a Napoli sede della premiazione

Napoli. A pochi giorni dalla cerimonia di premiazione che si terrà sabato 31 maggio a Villa Pignatelli, i Nastri d’Argento Grandi Serie – giunti alla loro quinta edizione – annunciano che “M – Il figlio del secolo” è la “serie dell’anno” secondo i Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI). Il kolossal Sky Studios tratto dal bestseller di Antonio Scurati, diretto da Joe Wright e interpretato da Luca Marinelli nel ruolo di Benito Mussolini, si è infatti imposto come il titolo più significativo della stagione, confermandosi come un’opera di enorme impatto artistico, narrativo e culturale.
Allo stesso tempo, sono stati resi noti anche i riconoscimenti già assegnati agli attori e alle attrici che più hanno lasciato il segno nel panorama seriale italiano dell’ultimo anno. Accanto a Marinelli, tra i vincitori spiccano Kim Rossi Stuart (“Il Gattopardo”), Alba Rohrwacher (“L’amica geniale – Storia della bambina perduta”), Monica Guerritore (“Inganno”) e Vittoria Schisano (“La vita che volevi”), cinque volti iconici che rappresentano l’eccellenza interpretativa della fiction nazionale.
L’evento, realizzato con la collaborazione della Film Commission Regione Campania e il sostegno del Ministero della Cultura, attribuirà numerosi premi: oltre ai riconoscimenti speciali, saranno assegnati i Nastri ai titoli più votati nelle cinque categorie fondamentali della serialità (Commedia, Crime, Drama, Dramedy e Film Tv).
Sono 23 in totale i titoli selezionati che concorrono nelle varie categorie. Nella sezione “Commedia” troviamo, tra gli altri, “Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883” e “Imma Tataranni – Sostituto procuratore”, mentre nella categoria “Crime”, si contendono il premio titoli come “Dostoevskij”, “Avetrana – Qui non è Hollywood” e la seconda stagione de “The bad guy”.
Se per la categoria “Drama”, oltre a “Il Gattopardo” e “L’amica geniale”, spiccano “L’arte della gioia” e “Leopardi – Il poeta dell’infinito”, nel campo del “Dramedy” si segnalano “Tutto chiede salvezza – stagione 2” e “La vita che volevi”; infine, per il miglior Film Tv, sono in corsa “La bambina con la valigia”, “La farfalla impazzita” e “Questi fantasmi!”.
Tra le attrici protagoniste candidate spiccano Tecla Insolia, Irene Maiorino e Benedetta Porcaroli, mentre tra i colleghi maschi concorrono nomi del calibro di Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio e Filippo Timi. Nelle categorie non protagoniste la gara è altrettanto serrata, con interpreti come Valeria Bruni Tedeschi, Guido Caprino e Francesco Colella a contendersi l’ambito Nastro.
Come anticipato, la serata finale dei Nastri d’Argento si svolgerà a Napoli, una scelta non casuale in quanto la Regione Campania si è affermata come una delle capitali dell’audiovisivo grazie al lavoro della Film Commission, che da vent’anni sostiene produzioni nazionali e internazionali. “Il nostro territorio continua a ispirare storie potenti – afferma Titta Fiore, presidente della Film Commission – e la serialità contribuisce in modo significativo allo sviluppo culturale, turistico e occupazionale della regione”.
“Cinque anni fa abbiamo scommesso sulla serialità come nuova frontiera del cinema italiano – ha dichiarato Laura Delli Colli, presidente del SNGCI – e oggi possiamo dire che quella scommessa è vinta. Le serie italiane sono diventate protagoniste anche all’estero, e meritano il riconoscimento di un premio che valorizzi il loro linguaggio e la loro qualità”.
Con il supporto di partner istituzionali come MiC, SIAE, Nuovo Imaie e Fondazione Nobis e i numerosi sponsor di prestigio, anche quest’anno i Nastri d’Argento Grandi Serie si confermano uno degli appuntamenti più importanti per i tanti amanti della serialità del nostro Paese.