Teramo. Il prossimo 11 gennaio alle ore 20:45 l’Anton Art House aprirà le sue porte per un evento teatrale imperdibile: “In Vino Veritas”, scritto e interpretato da Vinicio Marchioni. Questo spettacolo promette di portare il pubblico in un viaggio emozionante, accompagnato dalle musiche originali di Pino Marino e Alessandro D’Alessandro, con le luci firmate da Marco Palmieri a creare un’atmosfera intima e coinvolgente.
“In Vino Veritas” non è semplicemente uno spettacolo teatrale ma un’esperienza multisensoriale che unisce narrazione, musica e poesia, esplorando il significato profondo del vino nella storia, nella cultura e nella vita di ogni giorno. Vinicio Marchioni, noto per la sua intensità interpretativa e la sua capacità di comunicare emozioni profonde, guiderà gli spettatori attraverso una dimensione in cui arte e vita si intrecciano.
Sul palco Marchioni alterna racconti personali, poesie, massime filosofiche e brani di teatro-canzone, intervallati da musiche eseguite dal vivo e da dischi d’epoca. Ogni elemento contribuisce a creare un mosaico che esplora la complessità del rapporto tra l’essere umano e il vino. Questo percorso affonda le sue radici nei miti classici, evocando figure come Dioniso, dio del vino e della festa, ma si estende anche alla letteratura e alla musica contemporanea, citando autori come Charles Bukowski, Alda Merini, Trilussa, George Brassens e persino frammenti dell’Odissea e della Divina Commedia.
“Il vino non è solo una bevanda”, spiega Marchioni, “è un simbolo, un ponte tra il passato e il presente, tra l’uomo e la natura, tra la realtà e la spiritualità. È tradizione, è radice, ma è anche ribellione, ebbrezza, sincerità. Attraverso il vino, e le opere che ha ispirato, possiamo comprendere meglio chi siamo, da dove veniamo e perché siamo ciò che siamo”.
Lo spettacolo è un omaggio al vino come simbolo universale, capace di unire generazioni e culture. Attraverso le storie e le musiche proposte, il pubblico verrà trasportato in un’atmosfera che richiama le feste dionisiache dell’antichità, i salotti letterari dell’Ottocento e le tavolate moderne, dove il vino diventa pretesto per lunghe conversazioni che si protraggono nella notte.
Le musiche di Pino Marino e Alessandro D’Alessandro, eseguite dal vivo, aggiungono profondità emotiva allo spettacolo, creando un dialogo perfetto con le parole di Marchioni. La selezione musicale spazia dalle opere liriche ai brani contemporanei, includendo anche l’uso evocativo di dischi d’epoca, che aggiungono un tocco nostalgico e rafforzano il legame tra passato e presente.
Un aspetto centrale di “In Vino Veritas” è il tema della sincerità. Marchioni riflette sul proverbio latino che dà il titolo allo spettacolo, secondo cui “nel vino c’è la verità”. “Il vino ha il potere di rivelare la parte più autentica di noi stessi, di abbattere le maschere che indossiamo nella vita quotidiana”, afferma l’attore. “In un’epoca dominata dalla finzione social, in cui mostriamo solo ciò che vogliamo far vedere, il vino rappresenta una via per riconnettersi con la propria essenza”.
Attraverso questo spettacolo, Marchioni invita il pubblico a riflettere non solo sul valore culturale e artistico del vino, ma anche sul suo significato simbolico. “Il vino è un compagno silenzioso che non tradisce mai, se usato con consapevolezza. È memoria e presente, gioia e malinconia, creazione e distruzione. È, in fondo, una metafora della vita stessa”, conclude.
Grazie a questo spettacolo, Marchioni sottolinea anche l’importanza di riscoprire le radici culturali e artistiche che il vino incarna. “Probabilmente non esisterebbe il teatro senza il vino”, osserva. Dalla tragedia greca, spesso legata ai riti dionisiaci, ai versi immortali di Dante, il vino è sempre stato fonte di ispirazione per i più grandi artisti della storia.
Lo spettacolo non è solo un tributo alla tradizione ma anche un richiamo all’importanza dell’arte e della cultura nella società contemporanea. “Senza l’arte, senza la possibilità di guardarci in uno specchio che riflette le nostre emozioni più profonde, come possiamo davvero conoscerci?”, chiede retoricamente Marchioni.
I biglietti per “In Vino Veritas” sono disponibili presso la biglietteria dell’Anton Art House, sul sito ufficiale e tramite il circuito Ticketone. I prezzi vanno dai 20 euro per la Poltrona ai 31 euro per la categoria Prestige, con riduzioni per gli under 26.
“In Vino Veritas” si preannuncia come molto più di uno spettacolo: una preziosa occasione per riflettere, emozionarsi e lasciarsi trasportare in un viaggio che celebra la vita, l’arte e la bellezza dell’essere umano. Un appuntamento da non perdere, per chi ama il teatro, il vino e tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.