“Ennio”, il documentario di Giuseppe Tornatore torna al cinema

Roma. “Ennio”, il documentario di Giuseppe Tornatore sulla vita di Ennio Morricone, già distribuito nella sale lo scorso febbraio, torna al cinema oggi in occasione del compleanno del Maestro che avrebbe compiuto 94 anni.
Un tributo di Tornatore che avendo lavorato con Morricone per 25 anni racconta il suo rapporto di lavoro e di amicizia attraverso un’intervista al compositore romano accompagnata da molteplici testimonianze di artisti e registi con cui il Maestro ha collaborato negli anni (Bertolucci, Montaldo, Bellocchio, Argento, i Taviani, Verdone, Morandi, Quentin Tarantino, Barry Levinson, Roland Joffè, Oliver Stone, Clint Eastwood, Bruce Springsteen).
Il film è stato presentato con successo Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e al Bif&st e ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il Nastro d’Argento Dell’Anno; è stato designato Film Della Critica dal SNCCI; ha vinto il Globo d’Oro per il Miglior Documentario e tre David di Donatello per il Suono, il Montaggio ed il Miglior Documentario.
Il Premio Oscar per il Miglior Film con “Nuovo Cinema Paradiso” dirige una narrazione a tutto campo di un altro Premio Oscar. Ennio Morricone è stato infatti premiato nel 2007 con l’Oscar alla Carriera con il celebre ed emozionante discorso al ritiro della statuetta dedicato alla moglie. Fu quasi un tributo dell’Academy a colui il quale ha scritto pagine indimenticabili della musica del Novecento e che, fino ad allora, aveva ricevuto innumerevoli nomination senza mai però ricevere il premio. Nel 1987 non riuscì a trionfare neanche col noto tema di “The Mission”; in quell’anno, infatti, vinse un altro storico autore quale Herbie Hancock con le musiche per il film “Round Midnight”. L’Oscar alla miglior Colonna sonora arriva per Morricone solo nel 2016 con “The Hateful Eight”, frutto della prima collaborazione con Quentin Tarantino.
Il Maestro Morricone ha segnato la musica del XX secolo con una produzione vastissima. Per il cinema ha scritto più di 500 colonne sonore; si è poi cimentato nel campo della musica leggera avendo composto anche tante canzoni: si pensi, solo per citarne una, a “Se telefonando” interpretata da Mina, con il testo di Maurizio Costanzo e Ghigo De Chiara. Meno note, ma ugualmente copiose, sono poi le sue produzioni nel campo della musica sperimentale e sacra che certamente hanno contribuito a raggiungere quella ricchezza lessicale che contraddistingue tutti i suoi lavori.
Il documentario, dunque, nasce proprio come omaggio ad Ennio Morricone e viene riproposto nelle sale con contenuti inediti proprio per rendere partecipe di questo ritratto del Maestro un pubblico nuovo, dopo il grande successo ottenuto a febbraio con il coinvolgimento di più di 400.000 spettatori.

Crediti foto: Jelmer de Haas.

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