Roma. Entra nel vivo “Fuori Programma”, il festival internazionale di danza contemporanea della Capitale con la direzione artistica di Valentina Marini, che per la sua decima edizione ha scelto l’evocativo titolo “In-Canti”. Dopo le residenze artistiche al Teatro Biblioteca Quarticciolo, al via martedì 2 luglio il cartellone degli spettacoli che coinvolgerà il Teatro India, i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali per concludersi al Parco Tor Tre Teste Alessandrino, attraverso un percorso di performance en plein air al tramonto, musica dal vivo, installazioni coreografiche e creazioni site specific. Con le creazioni di Marcos Morau/La Veronal, Roberto Zappalà/Compagnia Zappalà Danza&Munedaiko, Michele Di Stefano con Lorenzo Bianchi Hoesch/mk, gruppo nanou, Francesco Marilungo/ Körper, Oona Doherty, Guy Nader&Maria Campos, Sau-Ching Wong&Carles Castaño Oliveros, Meytal Blanaru/Scottish Dance Theatre, Andrea Costanzo Martini, Biagio Caravano, Dom- & Asinitas, il denso cartellone di “Fuori Programma 2025” invita artisti e produzioni provenienti da Libano, Spagna, Scozia e Irlanda del Nord mettendo in dialogo artisti nazionali e internazionali, nomi affermati e talenti emergenti, in una precisa miscela di generi e linguaggi espressivi. “Per celebrare un decennio di piccoli incanti, seminati in luoghi nascosti ed eccezionali della città di Roma, ci piacerebbe condividere un sentimento di fiducia nella forza collettiva, un incondizionato slancio a costruire insieme un domani, che attualmente sembra avere contorni tremanti. Allora l’incanto è il filo conduttore che tiene insieme il vasto respiro delle proposte artistiche di questo anno, guidati dal desiderio di riappropriarci delle frequenze utopistiche dell’immaginazione” – afferma Valentina Marini, che aggiunge: “Incanto è un sostantivo che emana la sensazione vibrante tra il sogno e la veglia, la meraviglia della riscoperta, il sintonizzarsi con gli ecosistemi che ci coesistono. In contrapposizione alla disillusione che conduce all’immobilità, evochiamo allora un sentire folle, spericolato, in un perpetuo moto che si disperda in diverse traiettorie del possibile. I nostri In-canti sono una tensione verso la sospensione temporanea della logica, non tanto per riposare nella seduzione spettacolare, quanto per ritrovare, come comunità, la forza propulsiva di reinventare insieme nuovi mondi”. Con le creazioni di Marcos Morau/La Veronal, Roberto Zappalà/Compagnia Zappalà Danza&Munedaiko, Michele Di Stefano con Lorenzo Bianchi Hoesch/mk, gruppo nanou, Francesco Marilungo/ Körper, Oona Doherty, Guy Nader&Maria Campos, Sau-Ching Wong&Carles Castaño Oliveros, Meytal Blanaru/Scottish Dance Theatre, Andrea Costanzo Martini, Biagio Caravano, Dom- & Asinitas, Sara Gaboardi&Francesca Pagnini, gruppo corp3, Paolo Cerani&Paola Martire, Masako Matsushita&Laura Pugno e, infine, Nunzia Picciallo, il denso cartellone di “Fuori Programma 2025” può essere letto attraverso un’articolazione in tre ideali macro sezioni: gli spettacoli, i progetti speciali e le residenze artistiche con le relative prove aperte.